Dalle ustioni all’infarto: i rischi se si viene colpiti da un fulmine

I fulmini rappresentano un serio pericolo e possono causare notevoli danni come ustioni e arresto cardiaco

I fulmini, spettacolari manifestazioni della natura, sono potenti scariche elettriche che si verificano durante i temporali. Sebbene affascinanti, rappresentano un serio pericolo per la sicurezza delle persone. In questo articolo, esploreremo le cause dei fulmini, i rischi associati, le misure preventive e i primi soccorsi.

Come si forma un fulmine?

Un fulmine è il risultato di un accumulo di cariche elettriche all’interno delle nuvole temporalesche. Le particelle di ghiaccio e acqua che compongono le nuvole si scontrano tra loro, separando le cariche positive da quelle negative. Quando questa separazione di cariche raggiunge un livello critico, si genera una scarica elettrica che può colpire il suolo, un oggetto metallico o un’altra nuvola.

I rischi dei fulmini

Essere colpiti da un fulmine può avere conseguenze gravi, anche mortali. Le lesioni più comuni includono:

  • Ustioni: Le alte temperature generate dal fulmine possono causare ustioni estese e profonde
  • Arresto cardiaco: La potente scarica elettrica può interferire con il ritmo cardiaco, provocando un arresto cardiaco
  • Danni al sistema nervoso: Il fulmine può causare danni al cervello e al midollo spinale, con conseguenti problemi neurologici a lungo termine
  • Lesioni muscolari: Le contrazioni muscolari involontarie causate dalla scarica elettrica possono provocare lacerazioni muscolari e fratture
  • Perdita di coscienza: Molte persone colpite da un fulmine perdono conoscenza

Dove si verificano più incidenti?

I luoghi più a rischio sono quelli aperti e spaziati, come:

  • Campi: Pratoni, campi da calcio, campi da golf
  • Spiagge: La vicinanza all’acqua, un ottimo conduttore elettrico, aumenta il rischio
  • Montagne: Le cime e le creste sono punti elevati particolarmente esposti
  • Piscine: L’acqua è un conduttore elettrico, quindi evitare di fare il bagno durante un temporale
  • Boschi: Gli alberi, soprattutto quelli isolati, attirano i fulmini

Intervento su vittima colpita da fulmine:

In caso di intervento su una persona colpita da fulmine, è fondamentale agire con tempestività e seguendo precise procedure di sicurezza:

  • Valutazione della scena: Prima di avvicinarti alla vittima, assicurati che l’area sia sicura e che non ci siano ulteriori rischi di folgorazione. Disattiva eventuali fonti di corrente nelle vicinanze e segnala la zona pericolosaù
  • Protezione individuale: Indossa l’equipaggiamento di protezione individuale (EPI) adeguato, inclusi guanti isolanti, per evitare il contatto diretto con la vittima o con oggetti metallici potenzialmente elettrificati
  • Valutazione della vittima: Avvicinati alla vittima con cautela e valuta le sue condizioni:
    • Respiro: Verifica la presenza di respiro osservando il torace e ascoltando i rumori respiratori
    • Circolo: Controlla il polso carotideo per valutare la presenza di circolo
    • Livello di coscienza: Chiama la vittima e verifica la sua reattività
  • Attivazione del soccorso: Chiama immediatamente i soccorsi, comunicando la tua posizione, il numero di persone coinvolte e la gravità delle lesioni
  • Rianimazione cardiopolmonare (RCP): Se la vittima non respira o il suo cuore non batte, inizia immediatamente la RCP seguendo le linee guida internazionali
  • Gestione delle ustioni: Valuta la presenza di ustioni e applica delle compresse sterili umide per raffreddarle. Evita di rompere le vesciche
  • Immobilizzazione: Se la vittima ha subito traumi, immobilizza le zone interessate per evitare ulteriori danni
  • Monitoraggio continuo: Continua a monitorare le condizioni della vittima fino all’arrivo dei soccorsi, prestando particolare attenzione al respiro, al circolo e al livello di coscienza

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