Differenza tra terremoto, aftershock, foreshock e mainshock
Un “terremoto” (anche chiamato “sisma” o “scossa tellurica”) è una vibrazione o assestamento improvvisi della crosta terrestre, provocati dallo spostamento imprevedibile di una massa rocciosa nel sottosuolo
Tale spostamento è generato dalle forze di natura tettonica che agiscono costantemente all’interno della crosta terrestre provocando la liberazione di energia in una zona interna della Terra detta ipocentro, tipicamente localizzato al di sopra di fratture preesistenti della crosta dette faglie; a partire dalla frattura creatasi una serie di onde elastiche, dette “onde sismiche“, si propaga in tutte le direzioni dall’ipocentro, dando vita al fenomeno osservato in superficie.
Il luogo della superficie terrestre posto sulla verticale dell’ipocentro si chiama “epicentro” ed è generalmente quello più interessato dal fenomeno.
Secondo alcuni ricercatori sarebbe possibile prevedere con anticipo l’arrivo di un sisma ma la maggior parte degli scienziati è dell’idea opposta.
Terremoto, aftershock, foreshock e mainshock
Un terremoto non si verifica quasi mai come evento singolo, bensì viene a volte anticipato da scosse più lievi e molto spesso, dopo esso, si verificano una serie di scosse di assestamento di intensità generalmente minore dell’evento sismico principale (cioè quello con più elevata forza).
Il termine “aftershock” è il modo anglosassone di definire la scossa di assestamento che avviene subito dopo l’evento sismico principale, mentre invece “foreshock” è la parola anglosassone per definire le scosse che anticipano l’evento sismico principale.
Il termine “mainshock” indica invece l’evento sismico principale, cioè quello più violento e che generalmente procura il più elevato numero di danni e vittime.
Se una scossa di assestamento (aftershock) è più grande della scossa principale (mainshock), la scossa di assestamento è rinominata “scossa principale” (mainshock) e quella originale viene rinominata “foreshock”.
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