Droni in emergenza e soccorso, da Rescue Drones Network una maxi esercitazione con 40 team di volo impegnati
Droni nelle situazioni di maxi emergenza, se ne parla da anni. E da anni questo prezioso e utile strumento e i volontari che ad esso si dedicano, i piloti di droni (o dronisti) trovano spazio sovente limitato. Il questo scenario il gruppo di Protezione civile Rescue Drones Network rappresenta una bella eccezione.
DRONI E SOCCORSO, UN FUTURO PRESENTE DA ANNI
Da alcuni anni operativi, nascono dall’esigenza di creare rete tra gli operatori di questo specifico settore, e dalla consapevolezza che solo attraverso lo sviluppo di protocolli operativi che abbinino coralità ed efficacia.
Domenica 13 settembre l’organizzazione ha concluso una maxi esercitazione che ha previsto l’attività di oltre 150 persone e 40 team impegnati in 10 campi di addestramento di altrettante regioni italiane.
Il giorno precedente è stato allestito il NCC (National Control Centre) in località Veleia Romana (Piacenza).
Ogni campo aveva missioni specifiche, che hanno compreso aerofotogrammetria d’emergenza, ricerca ed individuazione dispersi, assistenza di squadre di soccorso a terra, triage sanitario remoto del paziente ferito.
Il NCC, oltre a supervisionare le attività, forniva ai singoli campi informazioni cruciali, come le condizioni meteo, e controllava da remoto di tutti gli step delle operazioni di volo.
SOCCORSO ED EMERGENZA, I DRONI DIALOGANO CON I CORPI CHE OPERANO A TERRA
La giornata di lavori ha previsto la partecipazione di figure particolarmente significative nelle emergenze di Protezione civile, come dirigenti delle agenzie regionali, sindaci e assessori e soprattutto (ubi maior…) da Angelo Borrelli, Capo Dipartimento nazionale della Protezione civile, che si è collegato via satellite al briefing collettivo di apertura delle operazioni. Fisicamente in loco Nadia Padovan, responsabile Ufficio Volontariato del Dipartimento nazionale.
Un’altra presenza “pesante” è stata quella dei Vigili del Fuoco, veri protagonisti delle operazioni di volo in emergenza: alla giornata hanno partecipato l’Ingegner Guido Parisi (responsabile Dipartimento Emergenza Ministero Interni per Vigili del Fuoco) e l’ing. Alessandro Paola (Responsabile del Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco).
I Vigili del Fuoco, è bene ricordarlo, sono tra i pochi corpi che vedono classificati come “voli di Stato” le proprie operazioni. Il che li solleva (anche metaforicamente) da parecchie procedure burocratiche in materia di autorizzazioni di volo.
L’auspicato (e auspicabile) lavoro in tandem di diverse componenti del sistema di Protezione civile potrebbe rivelarsi, in alcune situazioni, determinante per salvare vite. E questo è assolutamente positivo.
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