Gestione delle maxi emergenze e crisi da calamità naturali: l’addestramento dell’Esercito Italiano in Protezione civile
Maxi emergenze e calamità naturali, l’Esercito Italiano in addestramento per le operazioni di Protezione Civile
Si è concluso oggi un intenso ciclo addestrativo mirato a perfezionare e migliorare le capacità operative del battaglione multifunzionale “Vicenza” dell’Esercito nella gestione e risoluzione di “emergenze complesse” in sinergia con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Nazionale Alpini.
Le attività svolte nell’addestramento dell’Esercito Italiano nella gestione di maxi emergenze e calamità naturali
Le attività, svolte nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19, sono state organizzate e condotte al fine di preparare il personale del battaglione “Vicenza” a rispondere a due dei principali rischi che potrebbero caratterizzare il territorio abruzzese: quello sismico e quello dell’incendio boschivo.
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L’addestramento per potenziare le capacità degli operatori antincendio boschivo (AIB) è stato svolto nel Comune di Sulmona, sulle pendici del Monte Morrone, sotto la supervisione del Direttore Regionale dell’Agenzia di Protezione Civile, Dottor Mauro Casinghini, e con il coordinamento di un Direttore delle Operazioni di Spegnimento (DOS) qualificato.
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Si sono susseguite una serie di attività pratiche che hanno esercitato il personale alla realizzazione di fireline volte al contenimento degli incendi, all’utilizzo dei vari dispositivi antincendio previsti e alla simulazione di un Posto di Comando Avanzato inserito all’interno dell’Incident Command System (ICS), per integrare gli assetti e le informazioni sull’incendio con l’Unità di Comando Locale (UCL) che coordina le operazioni di spegnimento.
Calamità naturali, la gestione di un evento sismico
Durante l’addestramento rivolto alla gestione di un evento sismico, svolto nei pressi dell’hub logistico della Croce Rossa Italiana, nel Comune di Avezzano, i militari hanno realizzato un campo di accoglienza temporaneo, in linea con l’attuale normativa che prevede spazi e servizi ben precisi per l’accoglienza della popolazione evacuata.
Sono state inoltre svolte delle lezioni di BLSD, di tecniche sul montaggio di tensostrutture e di lezioni sul funzionamento della Sala Operativa di un Centro di Coordinamento emergenze.
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L’attività si è conclusa con una conferenza sul tema della “fragilità del territorio abruzzese”, organizzata dal Comune di Avezzano con la partecipazione, tra gli altri, del Comandante del 9° reggimento alpini e i rappresentanti regionali della Croce Rossa Italiana.
L’addestramento continuo, il costante confronto di esperienze e la sempre più stretta collaborazione con gli Enti e le Istituzioni locali sono essenziali per ottenere la comunione di intenti, l’integrazione dei dispostivi e la necessaria sinergia per affrontare congiuntamente le varie situazioni emergenziali che potrebbero verificarsi sul territorio e in cui l’Esercito è chiamato ad operare.
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