Incominciato lo schieramento degli assetti per VARDIREX 2018
È incominciato in queste ore lo schieramento di uomini, mezzi ed infrastrutture partecipanti a VARDIREX 2018, l’esercitazione nazionale di protezione civile che vedrà schierati sul campo, per la prima volta con questi assetti, circa 800 uomini, espressione delle professionalità delle Forze Armate e dell’Associazione Nazionale Alpini con il supporto del Dipartimento di Protezione Civile.
Il verificarsi di tre diversi eventi calamitosi, in tre aree e quasi simultaneamente, accrescerà enormemente le difficoltà di gestione rappresentando, se non un unicum, una rarità.
Nel dettaglio, questi gli scenari previsti per Valdirex 2018.
Sarà simulato l’intervento e la gestione delle emergenze conseguenti in occasione di un’alluvione nella zona di Fossano, dove, assetti del 32° reggimento genio guastatori, del reggimento logistico “Taurinense”, del 2° reggimento alpini e del 34° gruppo Squadroni “Toro” interverranno sul terreno accanto alle squadre specialistiche della Protezione Civile dell’ANA.
In particolare, a Fossano, sarà allestito un campo di accoglienza e gittato un ponte “Bailey”, su un corso d’acqua per il ripristino della viabilità. In tale contesto interverrà una squadra del soccorso alpino per il ritrovamento dei dispersi. Verrà quindi allestito un centro accoglienza, dotato di posto di medicazione avanzato della Sanità Alpina dell’ANA.
In Abruzzo, a Coppito in prossimità dell’Aquila, il personale del 9° reggimento alpini, del battaglione “Vicenza” ed i volontari della Protezione Civile dell’ANA opereranno fianco a fianco nell’intervento per un sisma che porterà alla gestione di sfollati. Sarà, dunque, allestito un campo di prima accoglienza con un posto medico, e le squadre soccorso civili e militari gestiranno il supporto all’evacuazione di una scuola. Nell’area di Coppito saranno impiegati anche assetti antincendio con l’impiego di aeromobili dell’Aeronautica Militare.
In Veneto, nei comuni di Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo, nell’ambito di una simulazione di intervento in occasione di un evento sismico, i soccorritori interverranno nel recupero di personale disperso e nella gestione di un’emergenza con decine di feriti nella quale l’ospedale da campo supporta la struttura locale di sanità nazionale lesionata dal sisma. Anche assetti delle Forze Speciali dell’Esercito saranno impiegati in questo scenario, dove opereranno l’esercito con personale del 2° reggimento genio guastatori e del reggimento logistico “Julia”; l’Associazione Nazionale Alpini con una squadra alpinistica e con il suo ospedale da campo, il Field Hospital, che sarà in loco trasportato da assetti aeronautici.
A Ferrara di Monte Baldo, inoltre, verrà installata anche la sala operativa che gestirà, simultaneamente i tre scenari emergenziali e le decine di interventi sul terreno.
Parteciperanno all’esercitazione oltre al Dipartimento di Protezione Civile, aliquote delle organizzazioni di Protezione Civile territoriali e delle Prefetture assieme alle amministrazioni comunali interessate dall’evento.