“Io non rischio” è Protezione Civile applicata ogni giorno. Imparare ad essere più resilienti è fondamentale
“Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile
14 settembre 2017
Si avvicina la giornata dedicata alla campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Tra un mese, sabato 14 ottobre, i volontari e le volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze del territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Il cuore dell’iniziativa – giunta alla settima edizione e che si arricchirà rispetto al passato di iniziative ed eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati per diffondere la cultura della prevenzione del rischio nei territori dove operano ordinariamente e la cittadinanza.
Protagonisti della campagna sono proprio i volontari e le volontarie di protezione civile – appartenenti alle sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, nonché a gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia – che si trasformano quindi in uno strumento attivo di comunicazione delle buone pratiche di protezione civile. Fondamentale, anche per questa campagna, è il ruolo attivo dei cittadini che devono scendere in piazza, fermarsi e confrontarsi con loro.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it è possibile consultare l’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 14 ottobre e i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare per proteggersi dai rischi naturali.