La Francia in aiuto dell'Italia: due Canadair atterrati a Ciampino, 22 incendi da domare oggi
ROMA – Sono atterrati poco fa a Ciampino due Canadair del modulo aereo antincendio boschivo della Repubblica Francese, attivati da Bruxelles su richiesta del Governo italiano nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile.
I due Canadair, dal pomeriggio di oggi, opereranno a supporto dei velivoli della flotta antincendio dello Stato, volando in formazione con i Canadair italiani per concorrere alle operazioni di spegnimento dei numerosi roghi che ormai da giorni stanno interessando il nostro territorio, in particolare le regioni meridionali.
Si profila, infatti, un’altra giornata impegnativa sul fronte della lotta attiva agli incendi boschivi, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, con gli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati già dalle prime luci del giorno a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali.
Al momento sono già 22 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento dalle Regioni. In particolare 6 sono pervenute dalla Sicilia, 5 dal Lazio, 3 rispettivamente da Abruzzo, Basilicata e Calabria e una ciascuna da Campania e Umbria.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – finora sono intervenuti 12 Canadair e 3 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e uno del Comparto Difesa – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 4 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
Roma, 7 agosto 2017