Maxi emergenze e gestione del panico: cosa fare e cosa NON fare durante e dopo un terremoto

Per un cittadino comune l’evento sismico è sempre un momento di grande stress. Entro certi limiti questo stress può essere adeguatamente gestito seguendo alcune semplici regole

Queste regole ovviamente non possono sostituire l’opera di un soccorritore, che ha conoscenze di altro livello, ma possono aumentare la possibilità di sopravvivenza dei nuclei familiari e agevolare le attività di ricerca e soccorso.

Le attività sismiche richiedono una collaborazione attiva da parte di tutti.

Naturalmente in coda troverete approfondimenti adeguati su svariati temi collegati all’argomento.

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Come comportarsi durante un terremoto e nei momenti immediatamente successivi?

1) Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli

2) Riparati sotto un tavolo. È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso

3) Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire

4) Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami

5) Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare

6) Rimani lontano da impianti industriali e linee elettriche. È possibile che si verifichino incidenti

7) Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami

8) Se sei a scuola segui con attenzione le istruzioni del tuo insegnante.

9) Se possibile metti sempre in salvo prima i bambini, i disabili, gli anziani.

10) Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

11) Evita di usare il telefono e l’automobile. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.

12) Fai capire ai tuoi bambini che durante la scossa, non si devono MAI separare da mamma e papà per nessuna ragione, neanche in casa.

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Cosa fare e cosa non fare DOPO un terremoto?

1) Potrebbe essere utile togliere la password al wi-fi, in modo da facilitarne l’uso per aiutare i soccorsi e le persone intrappolate sotto le macerie.

2) Se Facebook ha attivato il Safety Check, il servizio che permette alle persone nelle zone interessate dalle scosse di segnalare ai propri amici dove ci si trova, e se voi siete su Facebook, fate sapere che state bene. È un modo indiretto per indirizzare i soccorsi dove c’è davvero bisogno.

3) Donate il sangue se è la Protezione Civile rende noto che ne serva.

4) Se avete dei figli piccoli, non ritornare in casa per recuperare giocattoli o peluches. Spiegate al bambino che potrete riprenderli in seguito.

5) Se abitate lontano dalle zone interessate dal sisma, non recatevi MAI nei posti colpiti dal sisma, né per curiosare ma neanche con l’intento di aiutare (a meno che non siate esperti soccorritori o personale sanitario). Per primo motivo perché potrebbero esserci frane pericolose per la vostra salute. Secondo perché potreste intralciare i soccorritori.

6) Su Twitter lasciate libero il canale #terremoto: potrebbe essere utile ad i soccorsi.

7) Se hai subito il terremoto da vicino, hai avuto danni fisici o hai perso un famigliare, nei giorni e mesi successivi al sisma potresti soffrire di Disturbo post-traumatico da stress: non sottovalutare questa patologia.

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Ricordate che ai vertici del sistema di soccorso ci sono persone altamente addestrate alla gestione di queste maxi emergenze, e quindi non esitate ad affidarvi alle loro indicazioni: utilizzeranno i profili ufficiali delle svariate istituzioni per farvele arrivare.

Seguitele.

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Medicina Online

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