Monte Caio, proseguono le ricerche dello scialpinista disperso: incombono maltempo e neve
Il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Protezione civile proseguono senza posa le ricerche del 52enne scialpinita scomparso ormai 4 giorni fa durante un’escursione.
Le ricerche sono proseguite ogni volta che l’ondata di maltempo che attanaglia il nord Italia lo ha consentito: la regola prima riguarda la sicurezza dei soccorritori.
Nella giornata di ieri, il terzo giorno di ricerca si è concluso, purtroppo, senza esito.
Scialpinista disperso, le ricerche proseguono per il quarto giorno consecutivo
Nel comprensorio di Scia-Monte Caio, nel comune di Tizzano Valparma, sono confluiti oltre quaranta tecnici del Soccorso Alpino, insieme a Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile hanno proseguito nella bonifica di pendii e boschi, avvalendosi anche di unità cinofile e motoslitte.
“Sono riprese – fa sapere il CNSAS Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna – questa mattina 1 Gennaio 2021 le ricerche dello scialpinista nella zona di Schio.
La squadra del CNSAS è composta da 30 operatori.
Sono presenti alla ricerca anche i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, i Carabinieri e i Carabinieri Forestali.
Nevica da questa notte.
In questo momento continua a nevicare, si sono aggiunti altri 20 cm a quella precedente e il manto nevoso è molto instabile.
Il cielo è coperto.
Oggi verranno controllate alcune zone dove si sono formati degli importanti accumuli di neve”.
Il cielo sereno, dopo tre giorni di forte maltempo, ha ieri permesso tre sorvoli in elicottero: uno di mattina da parte dell’elicottero dei Vigili del Fuoco, un secondo condotto da EliPavullo ed un terzo, nel pomeriggio, ancora da parte dei Vigili del Fuoco: purtroppo gli accumuli nevosi individuati dall’alto sono stati bonificati e non hanno portato a nessuna novità.
La Protezione civile si è avvalsa anche dell’utilizzo di un drone, che ha la peculiarità di una maggiore capacità di avvicinamento al terreno nelle aree con alberi.
Le ricerche proseguiranno anche oggi, come detto, nella giornata di oggi, Capodanno: il Soccorso Alpino sarà presente con oltre trenta tecnici ed operatori.
Purtroppo le previsioni meteo non sono favorevoli, sulla zona sta nevicando da questa notte, e la Protezione Civile regionale ha emesso allerta arancione per neve, proprio sulla porzione occidentale dell’Appennino Emiliano.
L’effetto è che, rispetto alla condizione di ieri, si sono accumulati sull’area della ricerca altri 20 cm di neve, ed il manto nevoso è molto instabile.
Per approfondire:
Fonte dell’articolo:
Comunicazione CNSAS – Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna