Palermo, corruzione in Protezione civile? L’operazione “Caramelle” della Guardia di Finanza
Palermo, la Guardia di Finanza ha tratto in arresto due persone, che ora si trovano ai domiciliari: si tratta di un imprenditore e di un funzionario della Protezione civile
Protezione civile, tangenti a Palermo?
Dell’operazione, ad ora, poco si sa, quindi è in questo momento fuori luogo usare verbi differenti dal tempo condizionale.
Ciò che è certo è che la Guardia di Finanza ha messo in atto un’operazione denominata “Caramelle”.
Il nome dell’indagine riconduce ad un passaggio di denaro con scopo di corruzione che un imprenditore avrebbe effettuato verso un funzionario della Protezione civile palermitana, denaro per l’appunto inserito in pacchetti di caramelle.
Lo scopo delle tangenti era esplicito: velocizzare le pratiche di pagamento per alcuni lavori.
Sulla scrivania del funzionario sarebbero stati posati tre pacchetti, probabilmente di soldi, presentati al momento della consegna come caramelle, da qui il nome dell’operazione.
I due si trovano agli arresti domiciliari.
Entrambi sono accusati di corruzione.
Ma ovviamente resta doveroso il riserbo e la vaghezza, dato che responsabilità e fondatezza delle accuse devono ancora essere mostrate e dimostrate.
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