Protezione Civile, volontari ubriachi scatenano violenta rissa alla festa di paese: sospesi
Il Coordinamento del volontariato di Protezione civile di Torino ha sospeso tutto il gruppo di volontari protagonisti di una stucchevole vicenda di cronaca: suoi membri, ubriachi, hanno dato vita ad una violenta rissa
A Lombardone la Sagra della Salsiccia ha vissuto un episodio davvero spiacevole: i volontari, ubriachi, hanno invaso la pista da ballo (con la divisa addosso) e hanno iniziato ad avere comportamenti decisamente fuori luogo.
Uno di essi ha iniziato un alterco con il fidanzato della figlia, che per scappare è caduto da una finestra ed ora è in ospedale.
Volontari di Protezione civile ubriachi e rissosi, la reazione del presidente Leonardo Capuano
“Sono atteggiamenti e comportamenti lontani dalla nostra missione di aiuto e di supporto alla popolazione, alle amministrazioni Comunali e alle Forze dell’ordine”, scrive il presidente del Coordinamento territoriale del volontariato di protezione Civile di Torino Leonardo Capuano che ieri ha incontrato l’amministrazione comunale di Lombardore, il comandante della polizia municipale e il coordinatore del gruppo di volontari Lombardore.
Considerato, che lo spiacevole episodio, sta destando clamore sui mezzi di informazione, discreditando tutti i volontari di Protezione Civile, nonostante gli anni di costante impegno al servizio della comunità, soprattutto in questo difficile periodo di pandemia, qualunque sia stato il fattore scatenante che abbia indotto tale comportamento, che in ogni caso non può essere giustificato, tale condotta prevede l’immediata espulsione dell’Associata facente parte del Coordinamento Territoriale di Torino.
Si è volontari sempre, sia quando si indossa la divisa , sia nelle vesti di cittadini attivi. Pertanto, sospendiamo in modo temporaneo, il Gruppo Comunale di Protezione Civile dal Coordinamento di Torino, in attesa che l’amministrazione del Comune di Lombardore ci comunichi, in modo ufficiale, l’allontanamento definitivo dei volontari che hanno provocato questo sgradevole fatto”.
Se i colpevoli non saranno allontanati – conclude – Saremo costretti a dover procedere alla cancellazione del Gruppo dal Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Torino”.