Terremoto in Croazia, magnitudo 6.4: morti e feriti a Petrinja, centro della città raso al suolo
Il terremoto avvenuto alle 12 e 20 in Croazia è stato talmente forte da essere avvertito distintamente in tante città italiane, da Trieste a Napoli passando per Parma e Ancona.
Terremoto in Croazia, il dramma dei bambini di Petrinja
La città di Petrinja lamenta il centro storico distrutto, con crollo di edifici quali l’ospedale e l’asilo, e si sono purtroppo dovuti già registrare i primi piccoli morti.
Una bambina di 12 anni appena, infatti, è stata estratta dai soccorritori dalle macerie di un edificio del centro storico.
Petrinja, città a una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, in Croazia, è semi-distrutta dopo la scossa di magnitudo 6.4 che l’ha colpita intorno alle 12.20 di oggi, poco più di 24 ore dopo il sisma 5.2 di ieri.
In entrambi i casi, la città croata è stata l’epicentro, mentre una nuova scossa, alle 13.34 e di magnitudo 4.5, è stata registrata a Sisak, una cittadina vicina.
L’Unione Europea ha garantito aiuti, e a dire il vero non sarebbe fuori luogo, data la vicinanza, un’iniziativa dei paesi limitrofi, Italia su tutti.
Le prime immagini sui danni provocati dal terremoto in Croazia
Situacija u Petrinji. pic.twitter.com/EK63mcVofC
— Hrvatski Crveni križ (@crvenikriz_hr) December 29, 2020
Per approfondire:
Sopravvivere ad un terremoto: la teoria del “triangolo della vita”