ALGEE: scopriamo assieme il Primo soccorso per la salute mentale
Molti esperti del settore della salute mentale consigliano i soccorritori di usare il metodo ALGEE per affrontare pazienti con disturbi mentali
ALGEE nella salute mentale, nel mondo anglosassone, è l’equivalente di DRSABC del primo soccorso o all’ABCDE nel trauma.
Piano d’azione ALGEE
Il primo soccorso per la salute mentale usa l’acronimo ALGEE quando si fornisce supporto a qualcuno che sta vivendo una crisi o soffre di una patologia mentale.
ALGEE sta per: Valutare il rischio, Ascoltare senza giudicare, Incoraggiare un aiuto appropriato e Incoraggiare l’auto-aiuto.
L’acronimo enfatizza la fornitura di supporto iniziale piuttosto che insegnare agli individui a diventare terapeuti.
Il piano d’azione ALGEE consiste nei passi principali della risposta di primo soccorso e, a differenza di altri piani, non deve essere fatto in sequenza.
Il soccorritore può valutare i rischi, fornire rassicurazione e ascoltare senza giudicare tutto allo stesso tempo.
Qui, esploriamo ogni passo del piano d’azione ALGEE
1) Valutare il rischio di suicidio o di danno.
Il soccorritore deve trovare il momento e il luogo migliore per iniziare la conversazione tenendo presente la privacy e la riservatezza della persona.
Se la persona non si sente a suo agio a condividere, incoraggiarla a parlare con qualcuno che conosce e di cui si fida.
2) Ascoltare senza giudicare.
La capacità di ascoltare senza giudicare e avere una conversazione significativa con qualcuno richiede abilità e molta pazienza. L’obiettivo è quello di far sentire la persona rispettata, accettata e pienamente compresa.
Mantenere una mente aperta mentre si ascolta, anche se non è piacevole da parte del soccorritore.
Il corso di formazione di primo soccorso per la salute mentale insegna agli individui come usare varie abilità verbali e non verbali quando si impegnano in una conversazione. Queste includono una corretta postura del corpo, mantenere il contatto visivo e altre strategie di ascolto.
3) Dare rassicurazioni e informazioni.
La prima cosa da fare è far riconoscere alla persona che la malattia mentale è reale, e ci sono diversi modi disponibili per recuperare.
Quando ci si avvicina a qualcuno con un disturbo mentale, è essenziale rassicurarlo che nulla di tutto ciò è colpa sua.
I sintomi non sono qualcosa da imputare a se stessi, e alcuni di essi sono curabili.
Impara come fornire informazioni e risorse utili in un corso di formazione.
E’ importante capire come offrire un sostegno emotivo coerente e un aiuto pratico alle persone con problemi mentali.
4) Incoraggiare un aiuto professionale appropriato.
Far sapere alla persona che diversi professionisti della salute e interventi possono aiutare a eliminare la depressione e altre condizioni mentali.
5) Incoraggiare l’auto-aiuto e altre strategie di sostegno
Molti trattamenti possono contribuire al recupero e al benessere, compreso l’auto-aiuto e diverse strategie di sostegno.
Queste possono includere l’impegno in attività fisica, tecniche di rilassamento e meditazione.
Si può anche partecipare a gruppi di supporto tra pari e leggere risorse di auto-aiuto basate sulla terapia cognitiva comportamentale (CBT).
Trovare il tempo da passare con la famiglia, gli amici e altre reti sociali potrebbe anche aiutare.
Il Primo soccorso per la salute mentale
Non esiste un approccio unico per il primo soccorso per la salute mentale.
Nessuna situazione o sintomi sono esattamente gli stessi perché ogni persona è diversa.
Nel caso in cui voi o un’altra persona si trovi in una crisi mentale, abbia pensieri suicidi e si comporti in modo strano, chiamate immediatamente il numero di emergenza.
Informare il dispatcher di emergenza su ciò che sta succedendo e fornire l’intervento necessario in attesa dell’arrivo.
Un addestramento formale nel primo soccorso per la salute mentale sarà utile in queste situazioni.
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