Allarme OMS: sempre meno adolescenti usano il preservativo

Solo il 60% dei quindicenni dichiara di aver utilizzato il preservativo, una percentuale in calo rispetto al 70% del 2014

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un allarme: negli ultimi dieci anni, l’uso del preservativo tra gli adolescenti europei è drasticamente diminuito. Solo il 60% dei quindicenni dichiara di averlo utilizzato durante l’ultimo rapporto sessuale, una percentuale in calo rispetto al 70% del 2014.

Un rischio crescente

Questa tendenza ha conseguenze significative sulla salute dei giovani. La diminuzione dell’uso del preservativo comporta un aumento del rischio di:

  • Infezioni sessualmente trasmissibili (IST): tra cui clamidia, gonorrea, HPV e HIV. Alcune di queste infezioni possono portare a complicazioni gravi, come infertilità e tumori
  • Gravidanze indesiderate: con tutte le conseguenze sociali e psicologiche che ne derivano
  • Aborti insicuri: soprattutto nei Paesi dove l’accesso all’aborto legale è limitato

Disuguaglianze e sfide

Lo studio dell’OMS ha evidenziato come le disuguaglianze sociali influenzino l’uso del preservativo. Gli adolescenti provenienti da famiglie meno abbienti hanno meno probabilità di utilizzare metodi contraccettivi rispetto ai loro coetanei più benestanti.

Le cause del declino

Le ragioni di questo calo sono molteplici e complesse. Tra i fattori che potrebbero aver influenzato questa tendenza ci sono:

  • La diminuzione della percezione del rischio: molti giovani potrebbero sottovalutare i rischi legati alle relazioni sessuali non protette
  • La difficoltà di accesso ai contraccettivi: in alcuni Paesi, l’accesso ai preservativi e ad altri metodi contraccettivi potrebbe essere limitato, soprattutto per i giovani
  • La pressione dei pari: i giovani potrebbero sentirsi sotto pressione a non utilizzare il preservativo per paura di essere giudicati dai loro coetanei
  • L’impatto della pandemia di COVID-19: la pandemia potrebbe aver interrotto i servizi di educazione sessuale e reso più difficile l’accesso ai contraccettivi per alcuni giovani

L’importanza dell’educazione sessuale

L’OMS sottolinea l’importanza di un’educazione sessuale completa e basata sull’evidenza scientifica. Questo tipo di educazione dovrebbe fornire ai giovani le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli sulla propria salute sessuale e relazionale.

Un appello all’azione

Il calo dell’uso del preservativo tra gli adolescenti europei è un problema serio che richiede un’azione urgente. “Stiamo raccogliendo i frutti amari di anni di tagli ai servizi di educazione sessuale e di disinformazione,” ha dichiarato Hans Henri Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa. “È urgente agire per invertire questa tendenza e proteggere la salute dei giovani.” Per fare questo è necessaria una combinazione di educazione, accesso ai servizi e politiche sanitarie efficaci possiamo invertire questa tendenza e proteggere la salute dei giovani.

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