Allerta dengue: situazione critica in Brasile e allerta in Italia
Un’analisi sulla diffusione della dengue, i rischi associati, le misure preventive e la situazione attuale in Brasile e Italia
La dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare, in particolare dalla specie Aedes aegypti, ma anche Aedes albopictus, entrambe presenti in diverse aree del mondo, inclusa l’Italia. Questa patologia rappresenta una delle principali cause di malattia e morte nei tropici e subtropici, con una stima di 390 milioni di infezioni ogni anno a livello globale. La situazione attuale in Brasile è preoccupante, con un significativo aumento dei casi, mentre in Italia si osserva una crescente vigilanza per prevenire focolai.
I rischi e le persone più esposte
La dengue può manifestarsi in forme che vanno da lievi a gravi. Nella sua espressione più mite, può assomigliare a un’influenza, ma nelle forme gravi, può evolvere in dengue emorragica o sindrome da shock da dengue, entrambe potenzialmente letali. I più vulnerabili sono i bambini, gli anziani e coloro con sistemi immunitari compromessi. Tuttavia, è importante notare che la gravità della malattia può variare notevolmente da persona a persona.
Diffusione e trasmissione
La dengue si diffonde attraverso la puntura di zanzare infette. La rapidità della sua espansione è facilitata dalla globalizzazione e dai cambiamenti climatici, che ampliano gli habitat delle zanzare vettori. In Brasile, la situazione è aggravata da condizioni meteorologiche favorevoli alla riproduzione delle zanzare e da una copertura sanitaria non omogenea, che lascia alcune aree particolarmente vulnerabili.
Misure preventive
La lotta contro la dengue si concentra sulla prevenzione dei contagi. Le misure includono la riduzione dei siti di riproduzione delle zanzare, come raccolte d’acqua stagnante, l’uso di reti zanzariere, repellenti per insetti e la promozione di campagne di sensibilizzazione pubblica. Alcuni Paesi hanno iniziato a implementare strategie innovative, come il rilascio di zanzare geneticamente modificate per ridurre le popolazioni di vettori o l’utilizzo di Wolbachia, un batterio che inibisce la trasmissione del virus.
La situazione in Brasile e in Italia
Il Brasile sta affrontando un’epidemia di dengue con un numero di casi in rapido aumento, spingendo le autorità sanitarie a intensificare le misure di controllo e prevenzione. La diffusione capillare della malattia nella nazione richiede un’azione coordinata per limitare il numero di infezioni e prevenire la mortalità associata.
Purtroppo gli ospedali sono al collasso e si rischia che ci sia un tracollo del sistema sanitario.
In Italia, sebbene il rischio di un’epidemia di dengue sia attualmente considerato basso, la presenza del vettore Aedes albopictus, soprattutto nel nord del Paese, pone le basi per una possibile trasmissione locale del virus. Le autorità sanitarie mantengono un’alta vigilanza, monitorando attentamente la situazione e promuovendo azioni preventive tra la popolazione per ridurre il rischio di focolai.
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