Ansia da separazione: sintomi e cura
La caratteristica principale del disturbo d’ansia di separazione è l’ansia eccessiva manifestata dal bambino quando si deve separare da qualcuno della famiglia a cui è profondamente legato (di solito la figura materna)
Tale stato di ansia deve essere inadeguato al livello di sviluppo e comparire per la prima volta nei primi sei anni di vita.
I soggetti affetti da ansia da separazione hanno di solito un comportamento normale finché sono in presenza del genitore o della figura primaria di attaccamento, ma manifestano intensa ansia nel momento in cui vengono da essa separati.
Inoltre tendono ad esprimere paure irrealistiche e persistenti riguardo al verificarsi di eventi catastrofici che li possano separare per sempre dai genitori.
I bambini con disturbo d’ansia di separazione temono di essere uccisi o rapiti o di incorrere in qualche grave incidente o malattia se lontani dai genitori, oppure che ai genitori capiti qualcosa di brutto quando sono lontani.
Di solito evitano di rimanere soli anche per pochi minuti.
Possono manifestare un’intensa riluttanza ad andare a scuola, in quanto ciò comporta un distacco dalla madre o, più in generale, dalla figura primaria di attaccamento.
I bambini con ansia da separazione spesso hanno difficoltà all’ora di andare a letto e possono insistere perché qualcuno stia con loro finché non si addormentano
Quando si trovano ad essere separati dai genitori possono manifestare sintomi fisici quali mal di testa, vomito, mal di stomaco, dolori addominali.
Lontani da casa, tendono ad essere tristi, chiedono di telefonare ai genitori e di essere riportati a casa.
Il disturbo d’ansia di separazione talvolta può svilupparsi dopo qualche evento di vita stressante (per esempio, la morte di un parente o di un animale domestico, una malattia del bambino o di un parente, un cambiamento di scuola, un trasloco in un’altra zona, o un’immigrazione).
L’anomalia deve durare almeno 4 settimane, iniziare prima dei 18 anni e causare disagio clinicamente significativo o compromissione dell’area sociale, scolastica (lavorativa), o di altre aree importanti del funzionamento.
I bambini affetti da ansia da separazione sono spesso descritti come richiedenti, intrusivi, e bisognosi di attenzione costante
Le eccessive richieste del bambino spesso divengono una fonte di frustrazione per i genitori, e portano a risentimento e a conflittualità familiare.
Spesso, se non trattati, questi bambini possono sviluppare in fase adolescenziale attacchi di panico, agorafobia o un vero e proprio disturbo dipendente di personalità.
Anche le relazioni affettive da adulto possono essere caratterizzate da forme di dipendenza affettiva.
Il disturbo d’ansia di separazione può essere efficacemente affrontato con un trattamento psicoterapeutico, di tipo cognitivo comportamentale, spesso anche di breve durata ma che deve necessariamente coinvolgere anche i familiari.
Solitamente non sono indicati gli psicofarmaci, tantomeno gli ansiolitici, che possono indurre dipendenza e assuefazione.
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