Artrosi dell’anca nel giovane: la degenerazione della cartilagine dell’articolazione coxo-femorale

L’artrosi dell’anca è una condizione che porta a una degenerazione della cartilagine dell’articolazione coxo-femorale, il punto in cui femore si articola con l’acetabolo, la cavità dell’anca destinata ad accogliere la testa del femore

Questo processo degenerativo può avere diverse cause e comporta dolore e difficoltà nei movimenti con conseguenze invalidanti.

Fino a pochi anni fa l’artrosi dell’anca veniva considerata una patologia tipica della terza età, mentre negli ultimi anni l’avvento di nuove tecniche diagnostiche e la disponibilità di trattamenti innovativi hanno modificato l’approccio alla malattia nei giovani.

Che cos’è l’artrosi dell’anca nel giovane?

L’articolazione dell’anca è ricoperta da una cartilagine, un tessuto soffice e liscio che consente alle ossa di scorrere l’una contro l’altra senza generare attriti, agendo come una sorta di cuscinetto.

Quando questo tessuto si deteriora si può sviluppare un’infiammazione che prende il nome di artrosi dell’anca.

Quali sono le cause dell’artrosi dell’anca nel giovane?

L’artrosi dell’anca nel giovane è sempre stata ben documentata.

Esistono diverse condizioni degenerative dell’articolazione coxofemorale che colpiscono i pazienti più giovani.

Le più frequenti sono:

  • La displasia dell’anca nel bambino.
  • La malattia di Perthes.
  • L’impingement o conflitto femoro-acetabolare, caratterizzato da un’incompatibilità tra i due componenti dell’articolazione che finiscono per urtarsi tra di loro. Colpisce soprattutto giovani adulti di sesso maschile che praticano sport in quanto i movimenti ripetitivi accentuano il problema.
  • L’osteonecrosi o necrosci ischemica, dovuta alla riduzione del flusso di sangue alla testa del femore.
  • Traumi, infezioni, tumori.

Quali sono i sintomi dell’artrosi dell’anca nel giovane?

Il sintomo principale dell’artrosi dell’anca è un dolore localizzato a livello dell’inguine che spesso si estende anche al ginocchio e all’anca.

Nelle fasi iniziali del disturbo può comparire solo dopo un’attività fisica prolungata, ma con il progredire del danno all’articolazione si fa vivo anche dopo un’attività fisica leggera e, a volte, anche durante la notte.

Come prevenire l’artrosi dell’anca nel giovane?

Per ridurre al minimo il rischio di artrosi dell’anca è importante evitare il sovrappeso, l’assunzione di posture scorrette e di caricare eccessivamente e ripetutamente l’articolazione.

Inoltre un’alimentazione equilibrata, ricca di vitamine, omega 3 e minerali e povera di alcol e di cibi di origine animale aiuta a mantenere in salute tutte le articolazioni.

Diagnosi

Nel caso in cui i sintomi riportati dal paziente portino a sospettare la presenza di un’artrosi all’anca il medico potrebbe decidere di confermare la diagnosi attraverso una radiografia.

In alcuni rari casi potrebbero essere prescritte analisi aggiuntive come:

  • Esami del sangue
  • Esami del fluido presente nelle articolazioni
  • Risonanza magnetica

Trattamenti

In genere non si procede subito in modo invasivo.

Le prime fasi del trattamento dell’artrosi all’anca possono includere:

  • l’assunzione di farmaci antinfiammatori
  • la fisioterapia
  • l’uso di stampelle quando bisogna camminare a lungo

Il trattamento chirurgico conservativo, possibile quando la degenerazione è modesta, mira a stabilizzare l’articolazione e a ridurre il sovraccarico sulla superficie.

L’artroscopia è una tecnica sempre più diffusa che permette sia una valutazione diagnostica dell’entità della patologia e sia la possibilità di intervenire, sul femore e/o sull’acetabolo, per risolvere chirurgicamente i conflitti che producono il dolore.

In alcuni rari e ben selezionati casi è preferibile optare per una correzione a cielo aperto del conflitto.

Tale soluzione è certamente più invasiva dell’artroscopia, ma può rendersi necessaria in alcune situazioni.

La sostituzione con protesi totale d’anca rappresenta l’opzione limite nel caso di giovani pazienti, a cui si ricorre quando esistono controindicazioni alle procedure conservative o queste non abbiano avuto successo.

Per approfondire:

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android

Callo osseo e pseudoartrosi, quando la frattura non guarisce: cause, diagnosi e terapie

Fratture del piatto di crescita o distacchi epifisari: di cosa si tratta, come curare

Distorsioni del ginocchio e lesioni meniscali: come trattarle?

Il conflitto femoro-acetabolare: trattamento e recupero

Anca: che cos’è il conflitto femoro acetabolare e quali sono i sintomi

Fonte dell’articolo:

Humanitas

Potrebbe piacerti anche