Brasile, al via la distribuzione del vaccino anti Covid di Pfizer nelle capitali degli Stati federali
Il Brasile ha ricevuto un milione di dosi di vaccino anti-Covid dalla società farmaceutica americana Pfizer. Il contratto con il governo federale prevede la consegna di 100 milioni di dosi. Entro giugno dovrebbero essere garantite 13,5 milioni di fiale
Brasile, arrivati i vaccini Pfizer: comincia la distribuzione
I vaccini, una volta arrivati a destinazione, sono stati immagazzinati nel centro di distribuzione del ministero della Salute nella città di Guarulhos, nello Stato di San Paolo, e la distribuzione nelle capitali del Brasile è partita oggi.
Il siero della Pfizer deve essere conservato a una temperatura che va dai -25°C ai -15°C.
Per questo il primo lotto sarà inviato solo nelle capitali, dove esistono le condizioni per conservare il farmaco a queste temperature per almeno 14 giorni.
Nella città di San Paolo, la somministrazione riguarderà la fascia di popolazione di età compresa tra i 60 e i 62 anni a partire da giovedì.
Il 23 febbraio, l’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) ha concesso la registrazione definitiva del vaccino in Brasile, che consente di commercializzare, distribuire e utilizzare l’immunizzatore alla luce dei dati che ne hanno confermato efficienza e sicurezza.
Il Brasile ad oggi ha vaccinato contro il Covid-19 il 55% delle persone di età superiore ai 60 anni.
Questa fascia di età è considerata quella a più alto rischio.
Considerando la popolazione nel suo insieme, il 14,9% ha ricevuto almeno la prima dose di uno dei vaccini autorizzati.
La seconda dose, che garantisce l’immunizzazione completa contro la malattia, ha raggiunto solo il 23% degli ultracinquantenni vaccinati.
Tra la popolazione totale, il tasso di persone immunizzate è del 7,4%.
Secondo un documento diffuso dal ministero della Salute, il costo pattuito nel primo contratto era di 10 dollari a dose.
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