Bullismo, anoressia e depressione: boom di richieste di aiuto dagli under 30

Fondazione Di Liegro, le richieste di aiuto per problemi di salute mentale da parte degli under 30 sono aumentate

La generazione Z lancia un grido d’allarme. Da quanto risulta dai dati della Fondazione Don Luigi di Liegro, negli ultimi sei mesi, le richieste di aiuto per problemi di salute mentale da parte degli under 30 sono aumentate in modo esponenziale. Il 34% delle chiamate al Servizio di Supporto, Orientamento e Sostegno Sociale (SOSS) della Fondazione proviene da ragazzi e ragazze che chiedono aiuto per affrontare disturbi come ansia, depressione, disturbi alimentari e difficoltà relazionali. Un dato allarmante che riflette un disagio profondo e diffuso tra le giovani generazioni.

Disagio mentale: l’epidemia della generazione Z

Se fino a poco tempo fa il disagio mentale era considerato un tabù, oggi emerge con tutta la sua gravità. Le cause di questo aumento sono molteplici e complesse: la pressione dei social media, la competitività scolastica, l’incertezza del futuro, le difficoltà economiche e, più recentemente, l’impatto della pandemia.

Le conseguenze sono gravi

Il disagio mentale nei giovani ha conseguenze significative sulla loro vita e sul loro futuro. Può compromettere la loro capacità di studiare, lavorare, costruire relazioni significative e, nei casi più gravi, portare al suicidio.

Un’emergenza da tutta Italia

Le richieste di aiuto arrivano da tutta Italia, con un picco nella capitale e nella sua provincia. Ma il fenomeno è nazionale e coinvolge anche le aree più periferiche. I giovani cercano supporto per affrontare situazioni difficili, come il bullismo, i disturbi alimentari, i problemi familiari e le difficoltà a scuola.

Come affrontare questa emergenza: La Fondazione Di Liegro in prima linea

La Fondazione Don Luigi di Liegro è un punto di riferimento per chi ha bisogno di aiuto. Grazie al suo servizio di ascolto e sostegno, offre un supporto prezioso a migliaia di giovani in difficoltà. Secondo i dati della Fondazione già negli ultimi sei mesi sono aumentate esponenzialmente le richieste di aiuto per problemi di salute mentale da parte degli under 30. Il 34% delle chiamate al Servizio di Supporto, Orientamento e Sostegno Sociale della Fondazione proviene da ragazzi e ragazze che chiedono aiuto per affrontare diversi disturbi e problematiche, come depressione, ansia, bullismo e difficoltà relazionali.

Un impegno istituzionale e sociale

È urgente agire per affrontare questa emergenza. A tal proposito è necessario che tutta la società si impegni a contrastare il disagio mentale tra i giovani a livello individuale, familiare, scolastico e sociale attraverso:

  • Prevenzione: È fondamentale investire nella prevenzione, promuovendo stili di vita sani, educando alla consapevolezza emotiva e offrendo supporto psicologico nelle scuole
  • Intervento precoce: È importante individuare e trattare i disturbi mentali il prima possibile, per evitare che si cronicizzino
  • Destigmatizzazione: È necessario sfatare i pregiudizi legati alla salute mentale e incoraggiare le persone a chiedere aiuto senza vergogna
  • Supporto alle famiglie: Le famiglie hanno un ruolo fondamentale nel sostenere i propri figli in difficoltà

Ognuno di noi può fare la propria parte, ascoltando, comprendendo e offrendo un sostegno concreto a chi ne ha bisogno.

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