Cardiopatia ipertrofica: cos’è l’ablazione settale con alcol (l’alcolizzazione ASA)?

L’ablazione settale con alcool (ASA) è un trattamento minimamente invasivo e non chirurgico per la cardiomiopatia ipertrofica

Questa patologia causa l’ispessimento del tessuto cardiaco, limitando il flusso sanguigno.

Per questa procedura, gli operatori utilizzano un catetere (tubo lungo e sottile) per iniettare alcol nell’arteria del cuore.

L’alcol riduce il tessuto ingrossato e allevia i sintomi.

Che cos’è l’ablazione settale con alcol (alcolizzazione per cardiomiopatia ipertrofica)?

L’ablazione settale con alcol (ASA) è una procedura minimamente invasiva.

Gli operatori sanitari la eseguono per trattare una patologia cardiaca chiamata cardiomiopatia ipertrofica.

Questa patologia causa l’ispessimento e l’irrigidimento del tessuto cardiaco, con conseguenti problemi di pompaggio del sangue dal cuore.

Per eseguire l’ablazione settale con alcol, gli operatori sanitari utilizzano un lungo catetere (un tubo sottile e flessibile).

Attraverso il tubo, iniettano alcol in un’arteria che fornisce sangue alla piccola area di tessuto ispessito.

L’alcool fa sì che il tessuto ingrossato smetta di contrarsi, con conseguente espansione dell’area attraverso la quale il sangue può defluire dal cuore.

Perché i medici eseguono l’ablazione settale con alcol?

I cardiologi utilizzano questa procedura minimamente invasiva per trattare la cardiomiopatia ipertrofica (HCM).

Questa patologia cardiaca è ereditaria (si trasmette in famiglia).

La CMI provoca l’ispessimento e l’irrigidimento di una parte del muscolo cardiaco.

Colpisce il setto, o parete, che separa due camere del cuore.

Quando la parete diventa troppo spessa e rigida, crea problemi al flusso sanguigno attraverso il cuore.

Il sangue non può fluire dal cuore al resto del corpo come dovrebbe.

La riduzione del flusso sanguigno provoca sintomi quali mancanza di respiro e affaticamento.

L’ablazione del setto alcolico ripristina il normale flusso sanguigno danneggiando e riducendo il tessuto ispessito.

La procedura non danneggia il tessuto normale.

Gli specialisti eseguono questa procedura su persone affette da CMI che, nonostante i farmaci, presentano sintomi di mancanza di respiro e/o affaticamento durante lo sforzo.

Quanto è comune l’ablazione settale con alcol?

L’ablazione del setto alcolico è una procedura comunemente utilizzata per trattare la cardiomiopatia ipertrofica, il tipo più comune di malattia cardiaca ereditaria.

Gli operatori sanitari ritengono che circa 1 persona su 500 sia affetta da questa patologia.

I cardiologi eseguono questa procedura più spesso per le persone di età superiore ai 65 anni che potrebbero non essere abbastanza in salute per un altro trattamento per la CMI, chiamato miectomia settale.

La miectomia settale è un tipo di intervento a cuore aperto che prevede un’incisione molto più ampia e richiede un recupero più lungo.

L’ablazione settale con alcol è una buona alternativa per le persone che non possono sottoporsi a un intervento a cuore aperto.

Cosa succede prima dell’ablazione settale con alcol?

Chiedete al vostro medico curante cosa dovete fare per prepararvi all’intervento.

Il medico potrebbe dirvi di sospendere alcuni farmaci prima dell’ASA.

Dovrete evitare di mangiare e bere prima dell’intervento.

Per valutare il vostro stato di salute prima dell’intervento, il medico potrebbe ordinare un emocromo completo (CBC).

Per vedere in dettaglio il muscolo cardiaco, potrebbe anche consigliare un ecocardiogramma:

  • Ecocardiogramma, uno studio di imaging che monitora il battito cardiaco.
  • Elettrocardiogramma (ECG) per monitorare l’attività elettrica del cuore.
  • Studi di imaging come una radiografia del torace.

Cosa succede durante l’ablazione del setto alcolico?

La procedura viene eseguita in ospedale.

Di solito dura una o due ore.

Durante la procedura sarete svegli.

L’équipe sanitaria vi somministrerà dei farmaci per aiutarvi a rilassarvi e a stare più tranquilli.

Potrebbero essere somministrati anche altri farmaci, come gli anticoagulanti.

Durante l’ablazione del setto alcolico, il medico curante

  • inietta un farmaco (con un ago) per intorpidire l’area intorno al polso o nella parte superiore della coscia.
  • Inserisce un tubo sottile e flessibile, chiamato catetere, nell’area soprastante. Il medico infila il catetere attraverso i vasi sanguigni che portano al cuore.
  • Monitora la posizione del catetere mediante immagini a raggi X.
  • Inietta nel catetere dell’alcol, chiamato alcol isopropilico. L’alcol entra nel cuore attraverso l’arteria. Quando l’alcol entra nel muscolo cardiaco, provoca la morte delle cellule anormalmente spesse. Durante questa parte della procedura si può avvertire un certo disagio.
  • Estrae il catetere dall’arteria.
  • Utilizza un bendaggio compressivo al polso o punti di sutura alla coscia per chiudere l’apertura nell’arteria.

Durante la procedura, viene anche inserito un filo pacemaker temporaneo attraverso la vena del collo.

Questo filo rimane in sede per 48-72 ore dopo l’intervento, mentre l’équipe di cura monitora il ritmo cardiaco.

Cosa succede dopo l’ablazione del setto alcolizzato?

Dopo l’intervento, il paziente rimarrà in ospedale per 48-72 ore. L’équipe sanitaria controllerà il vostro stato di salute e i vostri segni vitali.

Se necessario, vi daranno degli antidolorifici.

Potranno anche eseguire studi di imaging e altri esami per verificare il flusso di sangue dal cuore.

Subito dopo l’intervento, se il medico ha utilizzato l’arteria della coscia, ci si sdraia sulla schiena con le gambe dritte.

Rimanere in questa posizione aiuta a evitare il sanguinamento subito dopo l’intervento.

Potrebbe essere necessario rimanere in questa posizione per alcune ore.

Se l’intervento ha riguardato il vaso sanguigno del polso, di solito non è necessario rimanere distesi.

Durante la degenza in ospedale, una delle cose più importanti è il monitoraggio continuo del ritmo cardiaco.

Una piccola percentuale di persone avrà bisogno di un pacemaker come effetto collaterale dell’ASA.

Quali sono i vantaggi dell’ablazione settale alcolica?

Questa procedura allevia i sintomi della cardiomiopatia ipertrofica senza dover ricorrere a un intervento a cuore aperto.

Essendo minimamente invasiva, comporta meno tempo di recupero e meno complicazioni rispetto alla miectomia settale.

È una buona opzione per le persone che non possono sottoporsi a un intervento a cuore aperto.

Quali sono i rischi o le complicazioni dell’ablazione settale alcolica?

Per la maggior parte delle persone, l’ablazione settale alcolica è un trattamento efficace.

Le complicazioni non sono comuni.

Tuttavia, come per ogni procedura, esistono dei rischi.

Questi includono

  • Sanguinamento o infezione nel punto in cui il catetere è entrato nel braccio, nella gamba o nel collo. Chiedere al medico curante informazioni sulla cura dell’incisione dopo la procedura.
  • Coaguli di sangue, ossia raccolte di sangue simili a gel che possono formarsi nei vasi sanguigni.
  • Danni o lacerazioni al cuore Queste lacerazioni possono richiedere una riparazione chirurgica.
  • Blocco cardiaco, ovvero un problema di segnali elettrici nel cuore. Questa complicazione può far battere il cuore troppo lentamente o troppo velocemente e potrebbe richiedere un pacemaker.
  • Versamento pericardico, una condizione in cui il liquido si accumula intorno al cuore.

Sebbene non siano comuni, alcune di queste complicazioni possono richiedere esami o trattamenti successivi.

Le persone che hanno un blocco cardiaco dopo un ASA possono avere bisogno di un pacemaker permanente.

Parlate con il vostro medico curante del rischio di complicazioni.

Qual è il tempo di recupero dopo l’ablazione del setto alcolico?

I tempi di recupero sono diversi per tutti. I tempi di recupero dipendono dallo stato di salute generale, compreso il fatto che si soffra di malattie cardiovascolari o di altre condizioni di salute.

Chiedete al vostro medico curante quando potrete tornare a svolgere attività leggere, lavoro ed esercizio fisico.

La maggior parte delle persone è in grado di tornare alle attività abituali entro una settimana dall’intervento.

Molte persone ottengono un sollievo dai sintomi subito dopo l’intervento.

Parlate con il vostro medico curante di ciò che potete aspettarvi.

Quando devo rivolgermi al mio medico per l’alcolizzazione e ablazione del setto?

Dopo l’intervento, chiamare subito il medico se si verificano i seguenti casi:

  • Polso o frequenza cardiaca anomali o palpitazioni.
  • Dolore al petto.
  • Difficoltà a respirare, respirazione rapida o respiro corto (dispnea).
  • Vertigini o giramenti di testa.
  • Stanchezza.
  • Febbre, arrossamento o sanguinamento nel sito di incisione (sono segni di infezione).
  • Nausea e vomito.

L’ablazione settale con alcol è un trattamento efficace per la cardiomiopatia ipertrofica.

Questa procedura non chirurgica comporta tempi di recupero inferiori e minori complicazioni rispetto ai trattamenti chirurgici per questa patologia cardiaca.

Parlate con il vostro medico curante di ciò che dovete fare per prepararvi a questa procedura e di ciò che potete aspettarvi durante il recupero.

In caso di complicazioni dopo l’intervento, rivolgersi subito a un medico.

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Fonte dell’articolo

Cleveland Clinic

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