Che cos’è la chirurgia robotica transorale (TORS)?
Negli ultimi anni la chirurgia robotica è stata introdotta in numerose discipline, tra cui l’otorinolaringoiatria. Con chirurgia robotica transorale (TORS) si intende qualsiasi procedura chirurgica che si avvale dell’uso di un robot chirurgico (da Vinci Xi®) per rimuovere un tumore dalla bocca o dalla gola oppure per aumentare lo spazio delle vie aeree
Durante questi interventi, le braccia del robot sono posizionate strategicamente all’interno della bocca del paziente.
Il chirurgo si siede in una console lontano dal paziente e può controllare le braccia del robot mentre è seduto nella sua console.
Un assistente si siede alla testa del letto del paziente per aiutare in qualunque modo possa essere necessario.
TORS: il vantaggio principale è consentire al chirurgo di accedere a strutture anatomiche non facilmente accessibili attraverso la bocca stessa
In particolare, il robot consente l’accesso a parti della regione della testa e del collo che potrebbero altrimenti richiedere operazioni più invasive con maggiori rischi e problemi post-operatori.
Tuttavia, questa tecnica minimamente invasiva, viene eseguita solo se le lesioni possono essere rimosse radicalmente e con la stessa efficacia delle tecniche standard.
In quali patologie viene utilizzata la TORS?
La chirurgia robotica transorale è un approccio relativamente nuovo e consente l’asportazione di tumori benigni e maligni localizzati in aree della regione testa-collo alle quali è difficile accedere, come per esempio la base della lingua e la regione ipofaringo-laringea.
Queste due aree, insieme ad altre regioni dell’orofaringe (palato molle, regione tonsillare, parete posteriore dell’orofaringe), rappresentano i principali siti tumorali nei quali viene utilizzata la chirurgia robotica transorale.
La chirurgia robotica viene inoltre utilizzata in caso di patologie “benigne” come le Apnee Ostruttive del Sonno (OSA).
I pazienti che soffrono di Apnee Ostruttive del Sonno presentano frequenti episodi notturni di apnea dovuti a un’ostruzione delle vie aeree superiori.
In pazienti selezionati, la resezione della base della lingua tramite TORS può rappresentare una valida alternativa alla ventilazione meccanica a pressione positiva (CPAP), o ad altri interventi chirurgici, per migliorare la qualità della vita dei pazienti, riducendo il numero di apnee notturne.
Lo specialista otorinolaringoiatria è il chirurgo che si occupa di eseguire interventi nel distretto testa-collo utilizzando anche la chirurgia robotica transorale laddove indicato.
TORS: come si svolge il decorso post operatorio?
Il principale vantaggio della chirurgia robotica transorale è la riduzione del dolore post-operatorio, della durata della degenza e del numero di complicanze.
La durata del recupero dipenderà dall’entità dell’intervento e dalla capacità di deglutire solidi e liquidi dopo l’intervento, ma solitamente non è superiore a 5-10 giorni.
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