Che cos'è la gestione della pressione del paziente? Uno sguardo d’insieme

Una corretta gestione della pressione durante l’intervento chirurgico svolge un ruolo importante per la sicurezza e il comfort del paziente

Circa un quarto delle piaghe da decubito da infezione associata all’assistenza sanitaria ha origine in sala operatoria (OR).1

La gestione della pressione è particolarmente importante quando si trattano pazienti anziani o pazienti con malattie croniche, disturbi della sensibilità o mobilità

Una gestione non adeguata durante un intervento chirurgico può aumentare il rischio di lesioni da pressione, come danni ai tessuti, ulcere da pressione e compromissione del flusso sanguigno.

Le aree comuni in cui una gestione scorretta della pressione può causare un rischio maggiore di lesioni al paziente includono la pelle e le prominenze ossee sopra il gomito, l’osso sacro, la scapola, il coccige e i talloni.2

I fattori chiave per garantire una corretta gestione della pressione del paziente in sala operatoria possono includere il posizionamento corretto del paziente e l’uso di accessori per il tavolo chirurgico, come i pad e i posizionatori per pad.

RISCHI DI UNA CATTIVA GESTIONE DELLA PRESSIONE DEL PAZIENTE

Le soluzioni per la gestione della pressione del paziente durante l’intervento chirurgico possono dipendere da molte variabili.

Queste includono, ma non si limitano a, valutazioni del rischio come il rischio Braden, la durata della procedura, i requisiti di posizione, il diabete, il cancro, l’obesità, l’ipotensione e il metabolismo anaerobico/sepsi.

Alcuni rischi comuni associati a una cattiva gestione della pressione sono:

Ulcere da pressione – Le ulcere da pressione, lesioni localizzate alla cute o ai tessuti sottostanti, possono insorgere sul paziente quando la pressione si concentra su un punto.

Spesso le ulcere da pressione possono insorgere a causa della pressione o della pressione combinata con il taglio e/o l’attrito.2

I fattori predisponenti sono classificati come intrinseci (esempi: mobilità limitata, cattiva alimentazione e invecchiamento della pelle) o estrinseci (esempi: pressione, attrito, taglio, umidità).3

È stato dimostrato che gli interventi chirurgici di durata superiore a quattro ore su un tavolo operatorio standard aumentano il rischio di formazione di ulcere da pressione, il che ha portato all’uso di routine di cuscinetti in gel nelle aree a rischio durante gli interventi chirurgici prolungati.4

Danni ai tessuti – I danni ai tessuti possono essere causati da un cattivo posizionamento del paziente o da una cattiva gestione della pressione durante l’intervento.

COME GESTIRE IN SICUREZZA LA PRESSIONE DEL PAZIENTE DURANTE L’INTERVENTO CHIRURGICO

La gestione del rischio che un paziente sviluppi ulcere da pressione durante o dopo un intervento chirurgico implica la valutazione del livello di rischio del paziente e la garanzia di un corretto posizionamento del paziente prima, durante e dopo l’intervento.

Una valutazione del rischio di ulcere da pressione facilita il processo decisionale clinico e l’orientamento selettivo degli interventi preventivi e aiuta a identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di sviluppare ulcere da pressione e le componenti del rischio.5

Uno strumento utilizzato nella valutazione del rischio di ulcere da pressione è la Scala di Braden

La Scala di Braden per la previsione del rischio di lesioni da pressione aiuta a identificare precocemente i pazienti che possono essere a rischio di formare tali lesioni.

La scala comprende sei sottoscale che misurano la percezione sensoriale, l’idratazione della pelle, l’attività, la mobilità, l’attrito e il taglio e lo stato nutrizionale.6

Il punteggio totale varia da 6 a 23, e un punteggio Braden più basso indica un livello più elevato di rischio di sviluppo di ulcere da pressione.5

Un corretto posizionamento del paziente aiuta a mantenere le vie aeree, la perfusione e a prevenire danni ai nervi e lesioni muscolo-scheletriche.

Svolge inoltre un ruolo importante nel mantenere un allineamento neutro e naturale del paziente, consentendo al contempo l’accesso e l’esposizione al sito chirurgico.

Gli accessori del tavolo chirurgico devono essere utilizzati per facilitare la corretta postura del paziente sul tavolo operatorio.

L’uso corretto di accessori per il tavolo operatorio, come un cuscinetto per il tavolo o un supporto per le braccia, può limitare il rischio di lesioni da pressione, garantendo che la pressione non si concentri su un unico punto del corpo.

ACCESSORI PER TAVOLI CHIRURGICI PER LA GESTIONE DELLA PRESSIONE

Cuscinetti da tavolo

I cuscinetti da tavolo forniscono supporto e aiutano a mantenere la postura, ma soprattutto contribuiscono a proteggere i pazienti dalle lesioni.

Molti dei tamponi da tavolo per tavoli chirurgici offrono caratteristiche che contribuiscono a proteggere i tessuti da danni da pressione, attrito e taglio.

Posizionatori per pad

I posizionatori per pad sono utilizzati in aggiunta ai pad da tavolo per favorire il corretto posizionamento del paziente sul tavolo chirurgico e contribuire alla stabilità e alla gestione della pressione.

Supporti per le braccia

I supporti per le braccia forniscono una postura corretta per il braccio del paziente, adatta al paziente e alla procedura.

Supporti per le gambe

I supporti per le gambe garantiscono una postura corretta degli arti inferiori durante l’intervento chirurgico.

Riferimenti

1 Lewicki, Mion, et al, 1997

2 Linee guida per il posizionamento del paziente. (2017). AORN Journal, 105 (4), P8-P10. doi:10.1016/s0001-2092(17)30237-5

3 Am Fam Physician. 2008 Nov 15;78(10):1186-1194.

4 Walton-Geer PS. Prevenzione delle ulcere da pressione nel paziente chirurgico. AORN J 2009;89:538-548; quiz 549-51

5 https://www.ahrq.gov/sites/default/files/wysiwyg/professionals/systems/hospital/pressure_ulcer_prevention/webinars/webinar5_pu_riskassesst-tools.pdf

6  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3299278

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Steris

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