Chirurgia della caviglia, in cosa consiste?

da Cristiano Antonino il Mar 29, 2023

L’intervento chirurgico può non essere necessario per molti problemi alla caviglia; la terapia e i farmaci possono essere sufficienti a risolvere il problema

Ma quando le caviglie sono gravemente rotte, deformate, instabili o causano un dolore costante, la chirurgia può essere l’unica risposta.

Perché si interviene sulla caviglia?

L’intervento chirurgico alla caviglia può essere necessario per trattare fratture (ossa rotte), artrite, tendinite e problemi che non possono essere risolti con la terapia e i farmaci.

L’intervento chirurgico per una frattura della caviglia viene eseguito se le ossa della caviglia sono instabili e necessitano di un maggiore supporto per guarire.

Le fratture più lievi, quando la caviglia è stabile e l’osso rotto non è fuori posto, possono non richiedere una riparazione chirurgica.

I diversi tipi di intervento chirurgico alla caviglia trattano lesioni o condizioni mediche diverse che interessano la caviglia.

I problemi alla caviglia che possono richiedere un intervento chirurgico sono

Frattura della caviglia.
Artrite che causa dolore e immobilità.
Instabilità cronica della caviglia dovuta a distorsioni multiple o ad altre cause.
Deformità della caviglia.
Tendinite/sinovite cronica della caviglia.

Quali sono i tipi di intervento alla caviglia?

Gli interventi possono variare dall’artroscopia minimamente invasiva all’intervento di sostituzione della caviglia.

È necessario ricorrere all’anestesia locale (sotto la vita) o all’anestesia generale, in modo da dormire durante l’intervento.

I tempi di recupero variano a seconda dell’intervento.

Tuttavia, si deve prevedere un periodo con le stampelle seguito da un periodo in cui si indosserà un gesso o uno stivale da passeggio.

Artroscopia della caviglia (per artrite e lesioni della caviglia): Questo intervento minimamente invasivo prevede alcune piccole incisioni nella caviglia. I chirurghi utilizzano strumenti speciali per rimuovere pezzi di osso o cartilagine dalla caviglia.

Chirurgia dei tendini. In caso di tendinite/sinovite cronica della caviglia, l’intervento può essere semplice come l’asportazione del tessuto tendineo malato o la riparazione di una lacerazione. Oppure può essere complesso come la riparazione/ricostruzione dell’Achille e il trasferimento del tendine, in cui un tendine malato viene rimosso e/o sostituito con un altro tendine del piede.

Chirurgia delle fratture della caviglia: Se le ossa della caviglia sono fratturate (caviglia rotta), l’intervento chirurgico può stabilizzare le fratture e aiutare l’osso a guarire. Viti, placche metalliche e piccoli fili metallici possono tenere in posizione l’osso rotto durante la guarigione. Esistono diversi tipi di interventi chirurgici a seconda del tipo di frattura e il chirurgo parlerà con voi della vostra procedura specifica.

Fusione della caviglia (per il trattamento dell’artrite): Durante questo intervento, il chirurgo sbriglia (rimuove il tessuto danneggiato) le superfici dell’articolazione della caviglia affetta da artrite. Quindi, i chirurghi fondono, o uniscono, le ossa della caviglia in modo permanente con viti e placche metalliche.

Sostituzione della caviglia: Durante l’intervento di sostituzione della caviglia, i medici rimuovono accuratamente l’articolazione danneggiata. Sostituiscono l’articolazione danneggiata con un’articolazione sostitutiva in plastica o metallo. Nella maggior parte dei casi, i chirurghi fissano l’articolazione sostitutiva all’osso esistente utilizzando una speciale colla chirurgica. Il chirurgo può anche utilizzare delle viti per stabilizzare la sostituzione della caviglia.

Ricostruzione dei legamenti laterali della caviglia (per instabilità cronica della caviglia o deformità del piede): Conosciuta anche come procedura Brostrom. Il chirurgo esegue un piccolo taglio sulla parte esterna della caviglia, quindi stringe i legamenti allentati e indeboliti che causano l’instabilità della caviglia.

Quali sono i vantaggi della chirurgia della caviglia?

Per molte persone, l’intervento alla caviglia consente di tornare a utilizzarla.

Inoltre, allevia il dolore causato da patologie come l’artrite.

Quali sono i rischi dell’intervento alla caviglia?

L’intervento alla caviglia può causare complicazioni, tra cui

Emorragie e coaguli di sangue (trombosi venosa profonda).
Danni ai nervi o ai vasi sanguigni della caviglia.
Infezione.
Rigidità o debolezza dell’articolazione.
Reazioni all’anestesia.

Qual è la prognosi (prospettive) delle persone operate alla caviglia?

Subito dopo l’intervento, la caviglia viene immobilizzata (impedendole di muoversi) per diverse settimane.

Un gesso o uno stivaletto medico può consentire alla caviglia di iniziare a guarire.

Inoltre, aiuta a proteggere la caviglia da ulteriori danni o lesioni.

Dopo l’intervento, la maggior parte delle persone torna alle proprie attività normali entro sei-otto settimane.

Riferimenti bibliografici

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