Coronavirus, più di un quarto delle persone con anticorpi COVID è asintomatica
I numeri su persone con anticorpi COVID sono di Ministero della Salute ed Istat: “Dato elevato che sottolinea quanto sia importante l’identificazione immediata delle persone affette dall’infezione”
ANTICORPI COVID, IL 27,3% DELLE PERSONE LI HA SVILUPPATI (MA NON HA SINTOMI)
Il 27,3% delle persone che ha sviluppato anticorpi Covid-19 non ha avuto alcun sintomo.
E’ quanto emerge dai primi risultati dell’Indagine sulla sieroprevalenza Covid-19, condotta dal 25 maggio al 15 luglio, diffusi da ministero della Salute e Istat.
“Un dato elevato- si legge- che sottolinea quanto sia importante l’identificazione immediata delle persone affette dall’infezione, nonché di tutti gli individui con cui, a loro volta, sono entrate in contatto”.
Oltre agli asintomatici – ed escludendo il 6,5% di non rispondenti – il restante insieme di coloro che hanno avuto sintomi si divide tra persone con uno o due sintomi (esclusa la perdita dell’olfatto e/o del gusto) che rappresentano il 24,7% e persone con almeno tre sintomi.
Queste ultime includono anche coloro che presentano i soli sintomi di perdita di olfatto e/o di gusto, e rappresentano il 41,5% della popolazione che ha sviluppato anticorpi.
Tra i sintomi più diffusi nell’ambito dei soggetti con uno o due sintomi si osservano la febbre (27,8%), la tosse (21,6%), il mal di testa (19,2%).
I TRE SINTOMI PIU’ DIFFUSI PER CHI HA ANTICORPI COVID
I sintomi più diffusi dei soggetti con almeno tre sintomi oppure perdita di gusto o di olfatto sono: febbre (68,3%), perdita di gusto (60,3%), sindrome influenzale (56,6%), perdita di olfatto (54,6%), stanchezza (54,6%), dolori muscolari (48,4%), tosse (48,1%), mal di testa (42,5%).
In proposito, è importante sottolineare come alcuni sintomi siano maggiormente associati alla positività nell’indagine di sieroprevalenza.
Su 100 persone che hanno presentato il sintomo di perdita del gusto il 27,5% è risultato positivo; analogamente su 100 persone che hanno presentato il sintomo di perdita dell’olfatto è risultato positivo il 25.4%.
“Il tasso di letalità in Italia scende al 2,5%”, spiega Franco Locatelli, presidente Consiglio Superiore di Sanità (CSS), in conferenza sui primi risultati dell’indagine di sieroprevalenza sul covid.
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