Coronavirus, tamponi per chi torna da vacanze in Grecia, Spagna, Malta e Croazia. Stop a ingressi dalla Colombia
Coronavirus rientri dalle vacanze con ostacoli. Dopo le azioni messe in atto nei giorni scorsi dalle Regioni per frenare l’aumento dei contagi ‘da rientro’, ora arriva la decisione del Governo che prevede sull’intero territorio nazionale il tampone obbligatorio per chi fa ritorno dai Paesi europei con il maggior numero di casi di Coronavirus.
CORONAVIRUS E RIENTRI DALLE VACANZE: I NUOVI PROVVEDIMENTI
“Ho firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna.
Inoltre si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito.
Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti”.
Lo annuncia su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
VACANZE 2020, CORONAVIRUS IMPERAT: IN PUGLIA SCATTA L’OBBLIGO DI MASCHERINA ALL’APERTO ED IN DISCOTECA
È quanto prevede l’ordinanza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che contiene misure “urgenti” per la gestione dell’emergenza Covid-19
A partire da oggi, giovedì 13 agosto, in Puglia per chi ha più di sei anni sarà obbligatorio indossare la mascherina “in tutti i luoghi all’aperto in cui, a causa di particolari situazioni, anche collegate al maggiore afflusso di persone e turisti, non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro”.
È quanto prevede l’ordinanza emendata in serata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che contiene misure “urgenti” per la gestione dell’emergenza epidemiologica da covid 19.
Oltre ai bambini con meno di sei anni, potranno non usare la mascherina “soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina”.
CORONAVIRUS E VACANZE 2020: LE MASCHERINE
Possono essere usate “mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.
Sempre da oggi sarà obbligatorio usare le mascherine in “discoteche, sale da ballo e locali assimilati, anche all’aperto, laddove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di 2 metri sulla pista da ballo e di 1 metro nelle altre zone dei locali”.
I gestori e titolari dei locali “hanno l’obbligo di rilevare la temperatura corporea impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 gradi, nonché di predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione”.
“Le Prefetture competenti per territorio e i sindaci dei Comuni interessati provvedono a garantire i controlli nell’ambito delle rispettive competenze”, si legge nel provvedimento.
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