Cos'è la sindrome del tunnel carpale? Cause, sintomi e cura di questo disturbo neurologico
La sindrome del tunnel carpale (STC) è un disturbo neurologico comune che si verifica quando il nervo mediano, che va dall’avambraccio al palmo della mano, viene schiacciato o schiacciato al polso
Potresti sentire intorpidimento, debolezza, dolore alla mano e al polso e le tue dita potrebbero diventare gonfie e inutilizzabili.
Potresti svegliarti e sentire il bisogno di “scuotere” la mano o il polso.
Il nervo mediano ei tendini che piegano le dita passano attraverso il tunnel carpale, un passaggio stretto e rigido di legamenti e ossa alla base della mano.
Il nervo mediano fornisce sensibilità al pollice, all’indice e al medio e a parte dell’anulare (ma non al mignolo). Controlla anche alcuni piccoli muscoli alla base del pollice.
A volte, l’ispessimento del rivestimento dei tendini irritati o altri rigonfiamenti restringono il tunnel e comprimono il nervo mediano.
La CTS è la più comune e ampiamente conosciuta delle neuropatie da intrappolamento, in cui uno dei nervi periferici del corpo viene premuto o schiacciato.
A volte puoi curare la sindrome del tunnel carpale a casa, ma potrebbero essere necessari mesi per guarire.
Il medico può consigliare trattamenti.
La CTS si ripresenta raramente dopo il trattamento e l’assistenza domiciliare.
Sintomi di un tunnel carpale
I sintomi di solito iniziano gradualmente, con frequente intorpidimento o formicolio alle dita, in particolare il pollice e l’indice e il medio.
I sintomi spesso compaiono per la prima volta in una o entrambe le mani durante la notte.
La mano dominante è solitamente colpita per prima e procura i sintomi più gravi.
I primi sintomi includono:
- Intorpidimento, soprattutto di notte
- Una sensazione che le dita sono inutili o gonfie
- Una sensazione di formicolio o dolore alle dita.
Con il peggioramento dei sintomi, le persone potrebbero avvertire:
- Formicolio durante il giorno, specialmente con determinate attività come parlare al telefono, leggere un libro o un giornale o guidare
- Dolore da lieve a grave, a volte peggiore durante la notte
- Qualche perdita di movimento nella mano
- La debolezza della mano può rendere difficile afferrare piccoli oggetti o eseguire altre attività manuali.
In casi cronici e/o non trattati, i muscoli alla base del pollice possono contrarsi e consumarsi.
Alcune persone con CTS molto grave non sono in grado di distinguere tra caldo e freddo al tatto e possono scottarsi la punta delle dita senza saperlo.
Chi ha maggiori probabilità di contrarre la sindrome del tunnel carpale?
La sindrome del tunnel carpale è spesso il risultato di una combinazione di fattori che aumentano la pressione sul nervo mediano e sui tendini nel tunnel carpale, piuttosto che un problema con il nervo stesso.
A volte non è possibile identificare una singola causa.
I fattori che contribuiscono possono includere:
- Trauma o lesione al polso che causa gonfiore, come distorsione o frattura
- Squilibrio della ghiandola pituitaria o della ghiandola tiroidea
- Artrite reumatoide o altre malattie artritiche
- Problemi meccanici nell’articolazione del polso
- Uso ripetuto di utensili manuali vibranti
- Ritenzione di liquidi durante la gravidanza o la menopausa
- Sviluppo di una cisti o di un tumore nel canale
- Sesso: le donne hanno una probabilità tre volte maggiore rispetto agli uomini di sviluppare CTS
- Avere il diabete o altri disturbi metabolici che colpiscono direttamente i nervi del corpo e li rendono più suscettibili alla compressione
- Ripetuto dormire su un polso piegato
- Età in aumento: la CTS di solito si verifica solo negli adulti.
Il rischio di sviluppare CTS non è limitato alle persone in un singolo settore o lavoro, ma può essere più segnalato in coloro che eseguono lavori di catena di montaggio, come la produzione, il cucito, la finitura, la pulizia e il confezionamento della carne, rispetto al personale addetto all’inserimento dati.
Molte persone che hanno un rapporto CTS non hanno mai lavorato in questo tipo di lavoro.
Come viene diagnosticata e trattata la sindrome del tunnel carpale?
Diagnosi di CTS
La diagnosi precoce e il trattamento sono importanti per evitare danni permanenti al nervo mediano.
- Esame fisico. Il medico esaminerà mani, braccia, spalle e collo per determinare se i tuoi disturbi sono correlati alle attività quotidiane o a un disturbo sottostante e per escludere altre condizioni che imitano la sindrome del tunnel carpale. Il tuo polso verrà controllato per tenerezza, gonfiore, calore e scolorimento. Le tue dita saranno testate per la sensazione, insieme ai muscoli alla base della mano per forza e segni di atrofia.
- Test di laboratorio di routine e raggi X possono rivelare fratture, artrite e malattie che danneggiano i nervi come il diabete.
- Test specifici del polso possono produrre i sintomi della CTS.
- Nel test di Tinel, il medico picchietta o preme sul nervo mediano del polso. Il test è positivo quando si verifica un formicolio alle dita o una conseguente sensazione simile a uno shock.
- Il test Phalen, o flessione del polso, prevede di tenere gli avambracci in posizione verticale puntando le dita verso il basso e premendo insieme il dorso delle mani. Se hai la CTS, dovresti sentire formicolio o aumentare l’intorpidimento delle dita entro 1 minuto. Il medico potrebbe anche chiederti di provare a fare un movimento che provochi sintomi.
I test elettrodiagnostici possono aiutare a confermare la diagnosi di CTS.
Uno studio sulla conduzione nervosa misura la velocità con cui gli impulsi vengono trasmessi lungo un nervo.
Gli elettrodi vengono posizionati sulla mano e sul polso e viene applicata una piccola scossa elettrica e viene misurata la velocità con cui i nervi trasmettono gli impulsi
Nell’elettromiografia, un ago sottile viene inserito in un muscolo e l’attività elettrica viene visualizzata su uno schermo per determinare la gravità del danno al nervo mediano.
La diagnostica per immagini può anche aiutare a diagnosticare CTS o mostrare problemi.
L’ecografia può mostrare una dimensione anomala del nervo mediano.
La risonanza magnetica per immagini (MRI) può mostrare l’anatomia del polso ma fino ad oggi non è stata particolarmente utile nella diagnosi della sindrome del tunnel carpale.
Trattare la Sindrome del Tunnel Carpale
I trattamenti per la sindrome del tunnel carpale dovrebbero iniziare il prima possibile, sotto la direzione di un medico.
Le cause sottostanti come il diabete o l’artrite dovrebbero essere trattate per prime.
Trattamenti non chirurgici
- Splintaggio. Il trattamento iniziale è solitamente una stecca indossata durante la notte.
- Evitare le attività diurne che possono provocare sintomi. Se hai un leggero disagio potresti voler fare pause frequenti dai compiti, per riposare la mano. Se il polso è rosso, caldo e gonfio, l’applicazione di impacchi freddi può aiutare.
- Farmaci da banco. In circostanze speciali, vari farmaci possono alleviare il dolore e il gonfiore associati alla sindrome del tunnel carpale. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina, l’ibuprofene e altri antidolorifici senza prescrizione medica, possono fornire un sollievo a breve termine dal disagio, ma non hanno dimostrato di trattare la CTS.
- Farmaci da prescrizione. I corticosteroidi (come il prednisone) o il farmaco lidocaina possono essere iniettati direttamente nel polso o assunti per via orale (nel caso del prednisone) per alleviare la pressione sul nervo mediano se si hanno sintomi lievi o intermittenti. (Controlla prima con il tuo medico se hai il diabete o potresti esserne predisposto, poiché l’uso prolungato di corticosteroidi può rendere difficile la regolazione dei livelli di insulina.)
- Esercizio. Chiedi al tuo medico di esercizi per le mani che potrebbero aiutare con il dolore.
- Terapie alternative. Lo yoga ha dimostrato di ridurre il dolore e migliorare la forza di presa tra quelli con CTS. Altre terapie alternative, come l’agopuntura e la cura chiropratica, hanno giovato ad alcune persone con CTS ma la loro efficacia rimane non dimostrata.
- Terapia professionale o occupazionale. Potrebbe essere necessario imparare nuovi modi per eseguire determinati compiti o abilità lavorative che non complicheranno o peggioreranno il tuo CTS.
Chirurgia
Il rilascio del tunnel carpale è una delle procedure chirurgiche più comuni.
Può essere raccomandato quando i trattamenti non chirurgici sono inefficaci o se il disturbo è diventato grave.
La chirurgia del tunnel carpale comporta il taglio di un legamento per alleviare la pressione sul nervo.
La chirurgia viene solitamente eseguita in anestesia locale o regionale (che comporta una certa sedazione) e non richiede una degenza ospedaliera notturna.
Molte persone richiedono un intervento chirurgico su entrambe le mani.
La chirurgia a rilascio aperto è la procedura tradizionale utilizzata per correggere la sindrome del tunnel carpale.
Consiste nel fare un’incisione fino a 2 pollici nel polso e poi tagliare il legamento carpale per allargare il tunnel carpale.
La procedura viene generalmente eseguita in anestesia locale su base ambulatoriale, a meno che non vi siano condizioni mediche insolite.
La chirurgia endoscopica può consentire un recupero funzionale leggermente più rapido e un minor disagio postoperatorio rispetto alla tradizionale chirurgia a rilascio aperto, ma può anche avere un rischio maggiore di complicanze e la necessità di un ulteriore intervento chirurgico.
Il chirurgo esegue una o due incisioni (circa ½ pollice ciascuna) nel polso e nel palmo, inserisce una telecamera collegata a un tubo, osserva il nervo, il legamento e i tendini su un monitor e taglia il legamento carpale (il tessuto che tiene le articolazioni insieme) con un coltellino inserito attraverso il tubo.
Dopo l’intervento, i legamenti di solito ricrescono insieme e lasciano più spazio di prima.
I sintomi possono essere alleviati immediatamente dopo l’intervento chirurgico, ma il recupero completo può richiedere mesi.
Potresti avere infezioni, danni ai nervi, rigidità e dolore alla cicatrice.
Quasi sempre c’è una diminuzione della forza di presa, che migliora nel tempo.
Potrebbe essere necessario modificare l’attività lavorativa per diverse settimane dopo l’intervento chirurgico o dover adeguare le mansioni lavorative o addirittura cambiare lavoro dopo il recupero dall’intervento.
La recidiva della sindrome del tunnel carpale dopo il trattamento è rara. Meno della metà delle persone riferisce che le mani si sentono completamente normali dopo l’intervento chirurgico.
Un po’ di intorpidimento o debolezza residua è comune.
In che modo la cura di sé o i cambiamenti nello stile di vita possono supportare un piano di trattamento per la sindrome del tunnel carpale?
Di notte, tieni il polso dritto mentre riposi o dormi per evitare di premere sul nervo e sul tunnel carpale.
Le attività a casa o al lavoro, insieme a postazioni di lavoro, strumenti e maniglie degli strumenti, possono essere riprogettate per aiutare il polso a mantenere una posizione naturale durante il lavoro.
Indossare guanti senza dita può aiutare a mantenere le mani calde e flessibili.
Sul posto di lavoro, i lavoratori possono fare condizionamento sul posto di lavoro, eseguire esercizi di stretching, fare frequenti pause di riposo e utilizzare una postura e una posizione del polso corrette.
I lavori possono essere ruotati tra i lavoratori. I datori di lavoro possono sviluppare programmi ergonomici per adattare le condizioni del posto di lavoro e le richieste di lavoro alle capacità dei lavoratori.
Per approfondire
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
Sintomatologia e terapia per la sindrome del tunnel carpale
Fratture del piatto di crescita o distacchi epifisari: di cosa si tratta, come curare
Formicolio al mignolo e all’anulare: sintomi della sindrome del tunnel cubitale
Dolore e formicolio alle mani, sintomi di quali disturbi?
Elettromiografia, che cosa valuta e quando si fa
Distorsioni e fratture di mano e polso: le cause più comuni e cosa fare
La Sindrome del Tunnel Carpale
Distorsioni e fratture di mano e polso: le cause più comuni e cosa fare
Frattura del polso: come riconoscerla e come curarla
Cisti del polso: cosa sono e come curarle
Lesioni del ginocchio: la meniscopatia
Cos’è Il Gomito Del Tennista? Scopriamo L’epicondilite
Gomito Del Golfista, Una Panoramica Sull’epitrocleite
Frattura Del Gomito: Cosa Fare Dopo Una Caduta E I Tempi Di Guarigione
Dito A Scatto: Perché Viene E I Rimedi Alla Tenosinovite
Epicondilite al gomito: cos’è, come si diagnostica e quali sono le cure per il gomito del tennista
Lussazione Rotulea: Cause, Sintomi, Diagnosi E Cura