Covid-19, il governo garantisce di ridurre ulteriormente il prezzo delle maschere in Malesia
COVID-19 in Malesia. La diffusione del COVID-19 è ormai strettamente connessa a due fattori principali: distanziamento sociale e utilizzo dei dpi, mascherine in testa.
COVID-19, LA STRATEGIA DELLA MALESIA IN MATERIA DI MASCHERINE
A Kuala Lumpur, in Malesia, il governo ha adottato una strategia piuttosto intelligente, sul fronte delle mascherine stesse: calmierare il costo di quelle a tre strati, imponendo un prezzo che sia conveniente per le aziende produttrici, ma alla portata della popolazione comune.
A deciderlo il ministro del commercio interno e dei consumatori (KPDNHEP) Datuk Alexander Nanta Linggi, che annuncia uno stato avvanzato delle trattative.
“Ci aspettiamo – ha dichiarato alla stampa malesiana – che il prezzo della maschera per il viso scenda al di sotto di 1 RM per unità. Non vogliamo che il prezzo sia troppo basso fino a quando non causerà problemi ai produttori e porterà a una carenza di fornitura”.
In uno sviluppo separato, Nanta ha affermato che il suo ministero monitorerà da vicino anche le attività commerciali online nel tentativo di proteggere i consumatori che effettuano acquisti online.
COVID-19, MALESIA E’ ITALIA
La notizia giunge in una nazione, la nostra, che come altre guarda interrogandosi su accessi sul suolo nazionale e rientri di connazionali dall’estero.
In un mondo globale, la riapertura totale delle frontiere da parte delle singole nazioni, Italia inclusa, passa anche dall’attenzione che i singoli governi dedicano al contenimento della diffusione del coronavirus.
Ma, aspetto più importante, al salvare vite dei propri connazionali.
PER APPROFONDIRE:
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