COVID-19 nei luoghi di lavoro, un problema anche in U.K.: quasi 300 contagiati in una fabbrica di Northampton
COVID-19 nei luoghi di lavoro, un problema non troppo dibattuto, in Italia. Salvo il settore sanitario, chiaramente, che ha registrato la percentuale più alta di contagi e, si può usare l’espressione senza alcuna retorica, anche molti martiri.
COVID-19, U.K. SI INTERROGA
Il tema è sentito anche in Gran Bretagna, dove le fabbriche diventano talvolta focolai di contagio.
E’ di qualche ora fa la notizia che ben 300 lavoratori della fabbrica di panini Greencore a Northampton, in Inghilterra, sono risultati positivi al COVID-19 la scorsa settimana.
L’impianto è stato chiuso per 14 giorni, i lavoratori sottoposti a cure e accertamenti.
La preoccupazione è grande, nella cittadina, che conta appena 215mila abitanti.
La fabbrica del produttore di cibi pronti Greencore produce panini per il rivenditore di fascia alta Marks & Spencer.
Fondata nel 1991, l’azienda è uno dei principali fornitori di supermercati britannici e irlandesi e il più grande produttore di panini al mondo.
Secondo la stampa britannica i lavoratori sono stati lasciati in condizioni disperate.
U.K., LE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE DEI LAVORATORI COLPITI DA COVID-19
Secondo il Bakers Food and Allied Workers Union (BFAWU), la “maggioranza” dei lavoratori autoisolati di Greencore, pagati settimanalmente, riceve solo la paga per malattia legale (SSP) durante la loro assenza.
Vengono pagati solo 95,85 sterline a settimana per i 10 giorni di autoisolamento. Sono circa 106 euro alla settimana.
I sindacati di Oltremanica sono inviperiti, su questo versante: lo stipendio pieno è stato garantito solo a coloro che godevano dell’indennità di malattia aziendale piena, in massima parte dirigenti.
Le critiche hanno spinto la Greencore a riconoscere un pagamento di presenza aggiuntivo pari a 400 sterline ad ogni lavoratore pagato settimanalmente.
Un altro aspetto della vicenda, oltre a quelli già narrati, riguarda l’efficacia dei test anti-COVID del governo: più di due terzi dei contagi rilevati sono stati identificati grazie ai test privati predisposti di Greenscore.
Naturalmente questo ha innescato la polemica politica e scientifica sul Sistema Sanitario e sull’efficacia di quanto sta facendo.
PER APPROFONDIRE:
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