
Curva glicemica: che cos’è, quando è importante e perché si esegue questo esame
La curva glicemica (o meglio curva da carico orale di glucosio, definita anche con l’acronimo inglese OGTT) è un test utilizzato per la diagnosi del diabete mellito
L’esame misura i valori della glicemia con un prelievo eseguito a digiuno e due ore dopo l’assunzione di una soluzione glucosata per via orale.
Il test della curva glicemica è utilizzato anche in gravidanza per lo screening del diabete gestazionale e in quel caso i prelievi sono 3 (a digiuno, dopo un’ora e dopo due ore dall’assunzione della soluzione glucosata).
Che cos’è la curva glicemica?
La curva glicemica consente di individuare alterazioni del metabolismo dei carboidrati.
In particolare sono considerati normali i valori di glicemia che, dopo due ore sono inferiori ai 140 mg/dl.
Per valori compresi tra 140 e 200 mg/dl si identifica l’alterazione come “ridotta tolleranza ai carboidrati” (una condizione di pre-diabete) e per valori superiori a 200 mg/dl si può porre la diagnosi di diabete mellito.
Per il diabete gestazionale invece i parametri sono diversi. I valori inferiori ai 92 mg/dl a digiuno, inferiori ai 180 mg/dl a 1 ora e inferiori ai 153 mg/dl a 2 ore indicano una condizione di salute normale.
Anche un solo valore superiore a tali limiti consente di diagnosticare il diabete gestazionale, una condizione che è importante tenere sotto controllo per la salute della madre e del nascituro.
Curva glicemica, sono previste norme di preparazione all’esame?
L’esame si esegue al mattino presto, a digiuno.
Quali pazienti possono effettuare la curva glicemica?
Pertanto può essere richiesta l’esecuzione della curva glicemica ai pazienti che presentano un’alterazione del valore di glicemia a digiuno, ossia valori a digiuno superiori a 100 mg/dl, ma inferiori a 126 mg/dl.
Il valore di glicemia a digiuno considerato normale è infiore ai 100 mg/dl.
Due valori di glicemia a digiuno superiori ai 126 mg/dl, o un singolo valore in qualsiasi momento della giornata superiore ai 200 mg/dl, o un valore di emoglobina glicata superiore del 6,5% consentono già di diagnosticare il diabete mellito.
Inoltre possono effettuare l’esame le donne incinte che presentano fattori di rischio per lo sviluppo del diabete gestazionale, su indicazione del proprio ginecologo.
L’esame della curva glicemica è pericolosa o dolorosa?
La curva glicemica è un esame semplice e non invasivo.
L’unico fastidio può derivare dal sapore molto dolce della soluzione glucosata, che nei pazienti più sensibili può indurre nausea.
Come si svolge l’esame della curva glicemica?
Un primo prelievo del sangue misura i valori della glicemia a digiuno.
Il paziente è invitato poi a bere una soluzione glucosata composta da acqua e da 75 grammi di zucchero.
Una volta assunta la soluzione si ripete il prelievo del sangue dopo due ore.
Nel caso dello screening del diabete gestazionale viene eseguito un ulteriore prelievo dopo un’ora.
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