Depressione post-partum: cos’è, sintomi, diagnosi e trattamento
La depressione post-partum si verifica in un momento in cui le neo-mamme si aspettano di essere in un luogo di felicità mentale elevata
Molte donne sperimentano la depressione post-partum (PPD) dopo il parto
Questa condizione medica è caratterizzata da tristezza, ansia e stanchezza intense che durano a lungo e rendono difficile per una donna prendersi cura di se stessa e del suo bambino.
La sindrome da stress post-parto può manifestarsi in qualsiasi momento dopo il parto, ma di solito inizia nelle prime settimane dopo il parto.
Colpendo fino al 6,5%-20% delle puerpere, la PPD è una complicazione comune
La metà delle donne a cui viene diagnosticata la PPD non ha mai sofferto di depressione in precedenza.
Potrebbero aver avuto segni di depressione durante la gravidanza.
Se una donna soffre di PPD in una gravidanza, è probabile che ne soffra anche nelle gravidanze successive.
È fondamentale sottoporsi a un trattamento per la depressione post-partum per migliorare il benessere e la cura di sé e del proprio bambino.
Sintomi della depressione post-partum
La depressione post-partum (PPD) è caratterizzata da tristezza, ansia e altri sintomi persistenti che durano più di due settimane.
Se si verificano cinque o più dei seguenti segni e sintomi, è possibile che si tratti di depressione post-partum:
- sentimenti persistenti di tristezza o disperazione
- vergogna, senso di colpa o sensazione di fallimento
- panico o paura
- Forti sbalzi d’umore
- Mancanza di interesse per attività normalmente piacevoli
- Stanchezza costante
- Cambiamenti nell’appetito (mangiare più o meno del solito)
- Aumento o perdita di peso
- Disturbi del sonno (difficoltà a dormire o dormire troppo)
- Difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni
- Difficoltà a creare un legame con il bambino
- Pensieri di fare del male a se stessi o al bambino
- Pensieri di suicidio
Le neomamme spesso si sentono in imbarazzo, si vergognano o si sentono in colpa per aver sofferto di depressione post-partum (PPD) e possono essere riluttanti a cercare aiuto.
Tuttavia, è essenziale ricordare che la PPD può colpire qualsiasi donna e non si riflette negativamente sulla capacità di essere una buona madre.
Non soffrite in silenzio: l’aiuto è disponibile. (March of Dimes)
Quali sono le cause della depressione post-partum?
Non esiste un’unica causa della depressione post-partum (PPD), poiché si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori.
Alcuni potenziali fattori che contribuiscono alla depressione post-partum sono
- Cambiamenti ormonali: La gravidanza e il parto possono causare cambiamenti ormonali significativi che influiscono sull’umore.
- Stress: Le esigenze fisiche ed emotive della gravidanza, del parto e della cura del neonato possono essere opprimenti e portare a stress ed esaurimento.
- Mancanza di sostegno: Avere una rete di familiari e amici di supporto può essere importante per aiutare le neomamme a gestire le esigenze della maternità. La mancanza di sostegno può aumentare il rischio di PPD.
- Storia personale: Le donne che hanno precedenti di depressione o ansia o che hanno vissuto un parto traumatico possono essere più a rischio di PPD.
- Genetica: Potrebbe esserci una componente genetica nella PPD, poiché è più comune nelle donne con una storia familiare di depressione. (Salute delle donne)
Come farsi aiutare dalla depressione post-partum
Gli ostetrici, i pediatri e gli altri operatori sanitari sono sempre più consapevoli di come affrontare la depressione perinatale.
Recenti linee guida mediche raccomandano agli operatori sanitari di sottoporre le donne in gravidanza e le neomamme a screening proattivo per la depressione e di aiutare quelle a rischio a farsi curare.
Anche essere diretti con l’operatore sanitario riguardo ai propri sintomi è utile.
Ecco alcuni passi da compiere per ottenere aiuto:
- Parlare con l’operatore sanitario: L’operatore sanitario può aiutarvi a capire i vostri sintomi e a determinare il percorso terapeutico migliore. Può consigliare farmaci, terapia o una combinazione di entrambi.
- Cercare il sostegno dei propri cari: È fondamentale avere una rete di amici e familiari che possano aiutarvi a superare questo momento difficile.
- Considerate la possibilità di unirvi a un gruppo di sostegno: Sono disponibili molti gruppi di sostegno per le madri affette da depressione post-partum. Questi gruppi possono fornire un ambiente sicuro e solidale in cui condividere le proprie esperienze e ricevere il sostegno di altre persone che hanno vissuto esperienze simili.
- Prendetevi cura di voi stesse: Prendersi cura di sé fisicamente ed emotivamente è essenziale. Ciò può includere riposare a sufficienza, seguire una dieta sana e trovare il tempo per attività di autocura come l’esercizio fisico o gli hobby. (Chatterjee)
Non c’è da vergognarsi nel cercare aiuto e trattamento per la depressione post-partum
Con il sostegno e il trattamento adeguati, è possibile riprendersi e godersi il nuovo ruolo di madre.
Ricordate che non è raro che le neomamme provino tristezza, ansia o stanchezza.
Tuttavia, se questi sentimenti persistono o interferiscono con la vostra capacità di prendervi cura di voi stesse o del vostro bambino.
In questo caso, è fondamentale cercare aiuto.
Godetevi il piacere di essere una neomamma e ricordate che non siete sole.
Riferimenti bibliografici
Women’s Health. “Postpartum Depression.” Postpartum Depression | Office on Women’s Health, www.womenshealth.gov/mental-health/mental-health-conditions/postpartum-depression.
March of Dimes. “Postpartum Depression.” March of Dimes, www.marchofdimes.org/find-support/topics/postpartum/postpartum-depression.
Chatterjee, Rhitu. “What Is Postpartum Depression? How to Recognize the Signs and Get Help.” NPR, NPR, 28 Jan. 2020, www.npr.org/2020/01/27/800139124/what-is-postpartum-depression-recognizing-the-signs-and-getting-help.
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