Dipendenza da eroina: cause, trattamento e gestione del paziente
La dipendenza da eroina purtroppo è ancora alquanto diffusa. Esistono diversi tipi di eroina che si differenziano per qualità, per tipo di impurità e per le sostanze da taglio che sono state aggiunte durante o dopo la produzione
I tipi più comuni sono l’eroina bianca e l’eroina base (“brown sugar”).
La prima è la più “pura” tra quelle esistenti nel mercato, mentre l’altra è l’eroina base, di colore marrone.
La “bianca” è molto più forte rispetto alla “base” che, per le sue caratteristiche, è più adatta ad essere fumata.
L’eroina può essere assunta per iniezione, può essere inalata, aspirata o fumata
Il metodo d’assunzione più diffuso resta l’iniezione.
Le altre modalità d’assunzione sono solitamente scelte per evitare i rischi di infezione legati alle iniezioni, talvolta anche nell’errata convinzione che conducano meno facilmente alla dipendenza da eroina.
Gli effetti dell’eroina dipendono dalla modalità di assunzione
L’iniezione endovenosa produce maggior intensità e un rapido raggiungimento dell’euforia (da 7 a 8 secondi), mentre l’iniezione intramuscolare produce un inizio relativamente lento dell’euforia (da 5 a 8 minuti).
Se inalata o fumata, l’effetto più forte si ottiene generalmente fra i 10 e i 15 minuti.
Va detto che gli effetti percepiti di questa sostanza dipendono poi dalle caratteristiche della persona che la assume, dello specifico momento in cui lo fa e del livello di strutturazione delle condotte di uso in vero e proprio disturbo da dipendenza da eroina.
L’euforia, o “rush”, è uno dei motivi che rendono l’eroina una sostanza che crea dipendenza.
Il rush (da alcuni descritto come simile all’orgasmo) dura da alcuni secondi a un minuto.
Passato il rush lo stato che segue è di semi-vigilanza. In questo si verifica un distacco dalla realtà e un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale: la coordinazione e la concentrazione sono ridotte e l’eloquio è confuso e lento.
Le funzioni mentali sono annebbiate per alcune ore. Si ottiene, dunque, uno stato di forte benessere, un’estrema tranquillità interiore o una profonda soddisfazione.
Gli effetti a lungo termine derivanti dall’abuso di eroina posso essere devastanti: la dipendenza genera conseguenze fisiche, mentali e sociali.
Nel lungo periodo l’eroinomane sviluppa una pluralità di problemi fisici che comprendono: immunodeficienza, esposizione a tutti i tipi di malattie infettive (HIV/AIDS, TB, epatite B e C); disturbi epatici, respiratori e cardiaci; collasso venoso, gravi ascessi cutanei, trombosi venosa; stipsi cronica; irregolarità mestruale e infertilità nelle donne, impotenza negli uomini; malsane abitudini alimentari, perdita di peso; forti disturbi emotivi e cognitivi.
L’eroinomane sperimenta velocemente la dipendenza fisica da eroina, caratterizzata dall’aumento della tolleranza alla droga e la comparsa della sindrome da astinenza.
La tolleranza è definita come una crescente necessità nel tempo di dosi più elevate di droga per ottenere l’effetto euforico desiderato.
Nel caso della dipendenza da eroina si giunge a un punto in cui l’effetto euforico scompare, ma il fisico si è abituato alla presenza della droga nel suo sistema e ne ha bisogno per poter funzionare normalmente.
La dipendenza psicologica da eroina si manifesta con desiderio costante di assumere la sostanza, seguito da umore negativo
Il comportamento del paziente è spesso irrazionale, poiché volto solo al raggiungimento dello scopo, ovvero la sostanza.
L’astinenza fisica può durare fino a 12 giorni.
Nonostante non sia di norma pericolosa per la vita, è una condizione dolorosa e molto stressante, tale da rendere difficile per molti liberarsi dalla dipendenza.
I sintomi comuni da astinenza fisica comprendono: midriasi (dilatazione delle pupille), dolore muscolare, del rachide, delle gambe e delle articolazioni; nausea e vomito, crampi allo stomaco, dissenteria, brividi, sudorazione, lacrimazione, sbadigli; estrema irrequietezza e insonnia.
In una settimana il paziente sperimenta di solito debolezza residua e dolore emotivo caratterizzati da un senso di colpa e vergogna.
I disturbi tipici sono: sbalzi di umore, irritabilità, disturbi del sonno, sudorazioni notturne.
Nella dipendenza da eroina, la sofferenza emotiva nella fase di astinenza è spesso talmente importante da essere considerata la causa più comune di ricaduta.
In un’ottica di trattamento, le indicazioni presenti in letteratura sottolineano l’importanza di un intervento multidisciplinare che contempli almeno 3 fasi: disintossicazione, trattamento intensivo e prevenzione della ricaduta.
La presa in carico del paziente eroinomane deve dunque prevedere innanzi tutto un sostegno medico specialistico di tipo tossicologico e psichiatrico (laddove non siano presenti anche malattie infettive che richiedano una specifica attivazione), quindi un intervento psicologico e psicoterapeutico.
La psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, trattamento elettivo per le dipendenze da sostanze, si concentra sull’individuazione delle situazioni “a rischio uso” per il paziente e sull’implementazione di strategie per far fronte al craving e gli stati negativi (pensieri, emozioni e situazioni) generalmente associati agli abusi, almeno nella fase preliminare del disturbo.
All’interno della cornice Cognitivo-Comportamentale, inoltre, esistono trattamenti basati sull’accettazione e il non giudizio (come gli approcci basati sulla Mindfulness) i quali si propongono di lavorare sull’approccio che le persone hanno con i propri pensieri e con le proprie emozioni, allo scopo di limitare agiti automatici/impulsivi e consentire una reazione diversa ad ansia, stress, dolore psichico o fisico, etc. (Childress et al., 1986; Hayes et al., 1996; Gross, 2007).
Per approfondire
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
Dipendenza da sostanze, un disturbo sociale in forte espansione
Disturbi dell’umore: quali sono e quali problemi determinano
Dipendenza dal lavoro (workaholism): come affrontarla
Farmaci antipsicotici: cosa sono, come curano le psicosi
Palpitazioni cardiache e ansia: ecco cosa sono e cosa le lega
Disturbi del sonno: cosa sono?
La Sindrome di Stoccolma: quando la vittima si schiera a favore del proprio carnefice
La Sindrome di Gerusalemme: chi colpisce e in cosa consiste
La Sindrome di Notre-Dame de Paris che dilaga soprattutto tra i turisti giapponesi
I disturbi del controllo degli impulsi: la ludopatia, o disturbo da gioco d’azzardo
Sindrome da abbandono: cause, sintomi, a cosa può condurre e come si supera
Abusi emotivi, il gaslighting: cos’è e come fermarlo
Belonefobia: scopriamo la paura degli aghi
Fattori di stress per l’équipe degli infermieri dell’emergenza e le strategie di coping
Gestione dello stress e del disagio interiore ma la consulenza psicologica resta un tabù
Il maltrattamento e l’abuso sessuale nel bambino. Parte 1
Il maltrattamento e l’abuso sessuale nel bambino: leggi la seconda parte
Il maltrattamento e l’abuso sessuale nel bambino – Parte 3
Abuso e maltrattamento su minore: come diagnosticare, come intervenire
Ansia, quando una reazione normale allo stress diventa patologica e determina disturbi?
Agorafobia, riconoscerne i sintomi per una diagnosi precoce
Agorafobia: che cos’è e quali sono i sintomi
Disturbo narcisistico di personalità: individuare, diagnosticare e trattare un narcisista
Amaxofobia, come vincere la paura di guidare?
Esitazione nel condurre i mezzi: parliamo di amaxofobia, la paura di guidare
Social e la fobia da esclusione: Cos’è la FOMO (Fear Of Missing Out)?
Dipendenza da Facebook e dai social e tratti narcisistici di personalità
Soccorrere un paziente con problemi di salute mentale: il protocollo ALGEE
La realtà virtuale nel trattamento dell’ansia: uno studio pilota
Ansia, panico e paura: distinguerli ancor prima di gestirli
L’attacco di panico e le sue caratteristiche
L’importanza della supervisione per gli operatori sociosanitari
Salute fisica e mentale: quali sono i problemi legati allo stress?
Stress e simpatia: quale legame?
Farmaci per disturbo bipolare: gli antidepressivi e il rischio di fasi maniacali
Farmaci per trattare il disturbo bipolare
Farmaci antidepressivi: cosa sono, a cosa servono e quali tipi esistono
Il disturbo bipolare ed il morbo di Parkinson, due patologie connesse
Disturbo dell’identità dell’integrità corporea (BIID): voler essere disabili
Disturbo ossessivo compulsivo (DOC): uno sguardo d’insieme
Il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD), l’altro nome della Meteoropatia
Disturbo bipolare (bipolarismo): sintomi e cura
Depressione: sintomi, cause e cura
Cosa scatena il disturbo bipolare? Quali sono le cause e quali i sintomi?
Tutto quello che c’è da sapere sul disturbo bipolare
Disturbi bipolari e sindrome maniaco depressiva: cause, sintomi, diagnosi, farmaci, psicoterapia
La depressione stagionale può verificarsi in primavera: ecco perché e come affrontarla
Dermatite psicosomatica: sintomi e cura
Esketamina intranasale, il nuovo farmaco approvato per la depressione resistente
Depressione, esperto: la terapia con esketamina spray nasale e’ un passo avanti
La ketamina può essere un deterrente di emergenza per le persone a rischio di suicidio
Disturbi bipolari: stabilizzatori dell’umore o appiattimento?
Sei modi per sostenere emotivamente una persona affetta da depressione
Depressione, l’Unità di Psichiatria policlinico Bari prima a usare Esketamina
Soccorrere un paziente con problemi di salute mentale: il protocollo ALGEE
La realtà virtuale nel trattamento dell’ansia: uno studio pilota
Disturbo depressivo maggiore: caratteristiche cliniche
Ansia, panico e paura: distinguerli ancor prima di gestirli
Che cos’è la sindrome di Lima? Cosa la distingue dalla nota sindrome di Stoccolma?
Che cos’è un disturbo psicotico?
Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: psicoterapia, farmaci
Sindrome di Tourette: i sintomi e come si cura
Disturbo paranoide di personalità: inquadramento generale
Nella vita quotidiana: avere a che fare con il paranoide
Paura di volare (aerofobia-aviofobia): ecco cosa determina e da cosa è causata
Depressione reattiva: cos’è, sintomi e trattamenti per la depressione situazionale
La Mindfulness per trattare le persone che soffrono d’insonnia
Amaxofobia, la paura di guidare
Cortisolo, l’ormone dello stress
Sicurezza dei soccorritori: tassi di PTSD (disturbo da stress post traumatico) nei vigili del fuoco
Gaslighting: cos’è e come si riconosce?
Operatori sanitari e soccorritori in burnout: i sintomi, la strada per uscirne
Disturbo paranoide di personalità: sintomi, diagnosi e trattamento del paziente
ASO E TSO: cosa sono e quando si applicano l’accertamento ed il trattamento sanitario obbligatorio
Ansia da separazione: sintomi e cura
Disturbo post traumatico da stress: definizione, sintomi, diagnosi e trattamento
I disturbi del controllo degli impulsi: la cleptomania