Droga: dal 2016 rilevate dall’Istituto Superiore di Sanità 304 nuove sostanze psicoattive

Droga, sono 304 le nuove sostanze psicoattive rilevate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) affidato dal 2016 al Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS.

 

DROGA, I DATI DIFFUSI NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’ABUSO ED IL TRAFFICO

I dati, diffusi oggi 26 giugno in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, istituita dall’ONU, rilevano che queste nuove sostanze circolanti appartengono principalmente alla classe dei catinoni, dei cannabinoidi e degli oppioidi sintetici.

Tra questi ultimi destano preoccupazione soprattutto i fentanili, con una potenza da centinaia a migliaia di volte più alta di quella della morfina e dell’eroina.

Sono sostanze sintetiche prodotte in laboratori casalinghi. Si vendono come sostituti a basso costo dell’eroina.

Sono tanto potenti quanto tossiche e provocano una rapida overdose difficilmente reversibile.

“Nel corso della gravissima emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 – dice Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS –  le regole sul rimanere in casa impostate dalle autorità hanno determinato un sensibile calo dello spaccio degli stupefacenti su strada.

Uno scenario che apre all’ipotesi che i consumatori di sostanze d’abuso, si stiano rivolgendo al mercato illecito presente nella darknet per procurarsi droghe classiche come la cocaina, l’hashish o l’eroina”.

IL DARKNET E L’ABUSO DI DROGA

La darknet, ossia il web sommerso, è raggiungibile solo attraverso specifici software, configurazioni e accessi autorizzativi, e viene utilizzata per le molteplici offerte di nuove sostanze psicoattive, per la raccolta degli ordinativi e dei pagamenti in modalità che garantiscono il totale anonimato sia del venditore che dell’acquirente, approfittando poi dei normali corrieri postali per il loro invio a domicilio.

Il veloce ritmo con cui le NPS appaiono e scompaiono dal mercato della droga e il ritardo nella messa a punto dei corrispettivi standard necessari all’identificazione analitica di queste sostanze rappresentano il “tallone d’Achille” del sistema di allerta a livello non solo nazionale ma anche europeo e mondiale.

Nonostante in Italia, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce abbia rilevato dal 2016 circa 30 casi di intossicazione acuta o decesso correlati all’assunzione delle NPS, è presumibile che tali sostanze siano coinvolte nel gran numero di ospedalizzazioni droga-correlate in cui si fa riferimento a sostanze miste o sconosciute.

L’IMPORTANZA DELL’AZIONE DI MONITORAGGIO SUL TEMA DELLA DROGA

“Diviene quindi rilevante – conclude Roberta Pacifici –  non solo l’azione di monitoraggio dello SNAP, ma anche la sua attività di messa a punto e diffusione ai laboratori farmacologici e tossicologici presenti su territorio nazionale di metodiche analitiche valide, in grado di integrarsi e coordinarsi nella risposta a questo fenomeno”.

PER APPROFONDIRE:

LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO ABUSO E TRAFFICO ILLECITO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

FONTE DELL’ARTICOLO:

SITO UFFICIALE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’

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