Emicrania senza aura: sintomi, cause e cura

L’emicrania senza aura è il secondo tipo più frequente di cefalea primaria (dopo il mal di testa da tensione) e si manifesta generalmente con improvviso dolore pulsante circoscritto ad una parte della testa, soggetto a peggioramenti

Per l’emicrania senza aura non esiste una vera e propria terapia poiché si tratta di un disturbo associato a diversi fattori scatenanti, tuttavia sono disponibili diverse cure che aiutano ad alleviarne i sintomi.

Emicrania senza aura: quando e come si manifesta

L’emicrania senza aura è un disturbo che può manifestarsi durante l’infanzia ma più spesso inizia nella pubertà, e fino ai 50 anni, colpisce principalmente le persone apprensive che sono più soggette a stress e stati ansiosi, oltre che essere influenzata anche da fattori ormonali.

Questo ultimo aspetto spiega perché a soffrirne maggiormente sia il sesso femminile, infatti ogni 3 donne con la patologia risulta colpito solo un uomo.

Un’emicrania senz’aura si manifesta generalmente al risveglio

E’ caratterizzata da attacchi che possono durare poche ore o perfino qualche giorno.

I principali sintomi con cui si manifesta sono:

  • dolore di intensità media o severa di tipo pulsante prevalentemente unilaterale ma talvolta esteso a tutto il capo;
  • sensazione di nausea e/o vomito;
  • incapacità di svolgere le normali attività quotidiane;
  • tendenza a peggiorare con il movimento e con gli sforzi fisici;
  • fotofobia (intolleranza verso la luce), fonofobia (intolleranza verso i rumori) e in alcuni casi osmofobia (disturbi nei confronti di odori).

Gli attacchi di emicrania, poi, possono accompagnarsi ad alcuni segnali premonitori (sintomi prodromici) come pallore, irritabilità, stanchezza, sonnolenza e tendenza a cambiare umore.

Le cause dell’emicrania senza aura

Le cause all’origine degli attacchi di emicrania senza aura non sono ancora ben note ma la comunità scientifica è unanime nel riconoscere alle persone che soffrono di emicrania una ipersensibilità delle loro cellule nervose ad alcuni fattori scatenanti.

A scatenare gli spasmi ai vasi encefalici sarebbero:

  • eventi particolarmente stressanti;
  • ovulazione e ciclo mestruale;
  • eccesso o difetto di sonno;
  • consumo di particolari alimenti, pasti abbondanti o digiuno;
  • alcool;
  • variazioni delle abitudini di vita o climatiche.

Come si cura l’emicrania senza aura?

Quando l’emicrania senza aura è dovuta a fattori di stress accompagnati da maggiore sensibilità alla luce e al rumore, è consigliabile allentare la tensione celebrale con il riposo assoluto in un ambiente buio e silenzioso.

Se si ritiene però di aver individuato in alcuni cibi il fattore scatenante l’emicrania, evitarne l’assunzione è la soluzione primaria per ridurre il rischio di ulteriori attacchi.

Invece, se le crisi è dovuta alle variazioni ormonali, ad esempio in fase pre-mestruale, in menopausa o in gravidanza, si può lenire il problema assumendo più magnesio abbinato ad uno stile di vita sano basato sul regolare esercizio fisico, una buona qualità del sonno, un’adeguata idratazione e la riduzione della quantità di caffeina e alcol.

Per ridurre, infine, la frequenza e la gravità degli episodi alcuni farmaci antidolorifici (come il paracetamolo), antinfiammatori e triptani possono aiutare ad invertire le alterazioni chimiche a livello cerebrale ritenute responsabili dell’emicrania e alleviarne la sintomatologia dolorosa.

Per approfondire:

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