Emilia-Romagna: 3 milioni per potenziare le farmacie, servizi sanitari più vicini ai cittadini

L’Emilia-Romagna stanzia 3 milioni di euro per ampliare i servizi offerti dalle farmacie. L’obiettivo è trasformarle in presidi sanitari di prossimità

Sono 3 milioni gli euro stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per ampliare i servizi offerti dalle farmacie del territorio. L’obiettivo, come spiega l’assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini, è quello di trasformare le farmacie in veri e propri presidi sanitari di prossimità, capaci di offrire un ventaglio più ampio di prestazioni e di alleggerire il carico sugli ospedali. Si tratta di un passo importante con lo scopo di incentivare un’assistenza sanitaria più vicina ai cittadini.

Più che farmaci: diagnosi e supporto alle terapie

Le farmacie dell’Emilia-Romagna, che presto raggiungeranno il numero di 1.450, non avranno quindi solo il compito di fornire farmaci e vaccini. Potranno infatti effettuare esami come elettrocardiogrammi e holter pressorio, supportare i pazienti nella gestione di terapie croniche e nell’assunzione di antibiotici, e fornire servizi di telemedicina. Un’evoluzione resa possibile anche grazie all’accordo siglato nel 2023 tra la Regione e le associazioni di categoria delle farmacie.

Donini: “Valorizzare le farmacie e ridurre le liste d’attesa”

“Questo investimento – sottolinea Donini – mira ad ampliare il servizio sanitario di prossimità, non solo per l’erogazione dei farmaci, ma anche per l’aderenza terapeutica e l’accesso alla telemedicina. Le farmacie sono luoghi che vogliamo valorizzare sempre di più, anche per ridurre le liste d’attesa per esami diagnostici di bassa complessità”.

Soddisfazione, ma anche preoccupazione per il reperimento del personale

L’iniziativa è stata accolta con favore dalle associazioni di categoria dei farmacisti, come Federfarma Emilia-Romagna, Assofarm Emilia-Romagna e Farmacieunite Emilia-Romagna. Tuttavia, viene sollevata la questione del reperimento del personale: trovare e assumere farmacisti in grado di eseguire i nuovi esami e seguire i servizi aggiuntivi potrebbe rappresentare una sfida.

Un passo avanti verso un sistema sanitario più efficiente e accessibile

Nonostante le difficoltà da affrontare, l’ampliamento dei servizi offerti dalle farmacie rappresenta un passo avanti significativo verso un sistema sanitario più efficiente e accessibile per i cittadini dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di avvicinare sempre di più i servizi sanitari ai cittadini, garantendo loro un’assistenza di qualità e tempestiva, alleggerendo al contempo il carico di lavoro sugli ospedali.

Un modello da replicare?

Il progetto emiliano-romagnolo rappresenta un modello interessante che potrebbe essere replicato anche in altre regioni d’Italia. La valorizzazione delle farmacie come presidi sanitari di prossimità potrebbe infatti contribuire a migliorare l’efficienza del sistema sanitario nazionale nel suo complesso.

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