Falsi invalidi, ecco le spese dello Stato lo scorso anno
Licenze di caccia e rinnovi patente sono le cartine tornasole che gli inquirenti utilizzano spesso e volentieri per scoprire chi truffa lo Stato beneficiando di un’assistenza economica sanitaria assolutamente illegittima. La Guardia di Finanza ultimamente interpellata sulla faccenda si è detta fiduciosa di un possibile calo di queste situazioni di ‘finta povertà’ che culminano in reati puniti comunque aspramente dal codice penale: truffa, appropriazione indebita, per citarne alcuni.
L’erario dello Stato per fortuna ancora sembra poter resistere sotto i colpi di queste forme di appropriazione indebita e che vedono i falsi invalidi autentici protagonisti di artifizi e raggiri talvolta molto complessi ma l’attenzione verso queste situazioni e la prudenza devono essere totali affinché la situazione non degeneri.
LE CIFRE DELLA TRUFFA AI DANNI DELLO STATO – Le frodi previdenziali ed assistenziali sono costate alle casse dello Stato 103 milioni e hanno portato alla denuncia di 9.632 persone. Fondi che sono andati ai 1.047 falsi invalidi e ai 3.297 falsi braccianti agricoli o sono stati spesi per pagare la pensione a soggetti morti da tempo (395 casi), gli assegni sociali (569 casi) ed altre tipologie di sostegno (655 casi). Quanto alle truffe al Servizio sanitario nazionale, è stato accertato un danno all’erario di 72 milioni e sono stati effettuati 2.550 controlli che hanno portato alla denuncia di 1.781 soggetti.
Per finire, gli uomini della Guardia di Finanza hanno effettuato quasi mille verifiche tra i dipendenti pubblici, segnalandone 1.274 per incompatibilità o doppio lavoro. Complessivamente sono state erogate sanzioni per 15 milioni.
Sono circa 3.552 i finti invalidi sempre segnalati alle istituzioni dalla Guardia di Finanza. Alcuni casi hanno del clamoroso. Ci sono persone che riescono ad accaparrarsi somme davvero imponenti. Non sono mancati nel 2012 i casi di persone che hanno sottratto alle casse dello Stato cifre intorno ai 100.000 euro. La palma d’oro di quest’orribile classifica per rapporto ad abitanti e truffe di questo genere se la aggiudica la Campania con circa 20.000 segnalazioni tra il 2011 il 2012.