Follicolite: definizione, cause e cura
La follicolite è un’infiammazione dei follicoli piliferi, formazione presente nel derma costituita dal pelo e dalle sue guaine
La follicolite, nella sua forma grave, può causare la perdita definitiva del pelo e lasciare macchie o cicatrici sulla pelle.
In sede di visita specialistica, il dermatologo può richiedere esami approfonditi per una diagnosi specifica riguardo al tipo di follicolite presente.
Ci sono infatti due forme di follicolite, una superficiale e una profonda e le cause sono diverse
Generalmente, i casi più lievi, nonché i più frequenti, tendono a risolversi da soli e non richiedono terapie o trattamenti. Non danno luogo a complicazioni o esiti cicatriziali.
Nei casi più gravi, la follicolite può invece degenerare in foruncolosi, un’infezione che causa la formazione di cicatrici o macchie scure e, in alcuni casi, addirittura la perdita permanente del follicolo pilifero.
Per questo tipo di manifestazione è infatti necessario un trattamento farmacologico.
Cause della follicolite
La follicolite ha origini multifattoriali, ma alla base è solitamente presente una contaminazione (comunemente da Staphylococcus Aureus) che a seguito di sfregamenti, sudorazione eccessiva o presenza di malattie infiammatorie come l’acne, abrasioni ed escoriazioni, prolifera in maniera incontrollata determinando un’infezione del follicolo.
Le infezioni rappresentano quindi il principale fattore scatenante. Oltre ai batteri, le follicoliti infettive possono essere provocate anche da funghi (ad esempio Candida albicans, miceti come Malassezia e Trichophyton rubrum) e virus (ad esempio Herpes simplex).
Tra gli elementi di rischio che possono contribuire ad aumentare le probabilità di un’infezione ci sono:
- Immunodepressione
- Diabete mellito
- Obesità
- Punture o morsi di insetto
- Stato di obesità
Sintomi e diagnosi della follicolite
La follicolite si manifesta solitamente con la comparsa di pustole o noduli superficiali intorno ad un follicolo pilifero, con conseguente dolore lieve, prurito, o irritazione.
La follicolite superficiale, quella più comune e meno problematica, prevede la comparsa di foruncoli rossi e/o piccole pustole ripiene di pus in prossimità dei follicoli le cui dimensioni dipendono dalla profondità dell’infezione accompagnate da arrossamento della pelle e prurito.
Nei casi di follicolite più profonda invece, si manifestano dolore e si formano cicatrici.
In corso di infezione non è raro il riscontro di croste alla base del follicolo, che è sempre preferibile non rimuovere per non peggiorare la situazione.
La diagnosi è possibile solo consultando uno specialista dermatologo o tricologo che potrà indicare una terapia adeguata.
In alcuni casi è possibile che il medico decida di prescrivere degli esami specifici per identificare l’esatto agente infettivo e modulare la terapia.
È sempre bene consulatre lo specialista quando:
- l’infezione si diffonde ulteriormente o si verificano recidive;
- oltre ai sintomi sulla pelle compare febbre al di sopra di 38°C;
- la zona infetta diventa arrossata, si gonfia e provoca prurito o dolore più o meno intenso;
- i segni dell’infiammazione non migliorano ma continuano a proliferare o a ripresentarsi.
Follicolite del cuoio capelluto
Una variante di follicolite molto fastidiosa è quella del cuoio capelluto.
In questa condizione i follicoli piliferi subiscono infezioni da parte di batteri, virus o funghi cui può conseguire una pustola follicolare che da luogo ad una follicolite decalvante: la forte infiammazione innesca un processo in cui i follicoli tendono a fondersi, così i capelli spuntano dallo stesso ostio follicolare, intorno alle aree cicatriziali.
Il risultato è l’infiammazione con formazione di croste e, in alcuni casi, ipersecrezione delle ghiandole sebacee che causano prurito e dolore al cuoio capelluto.
Questa localizzazione della follicolite colpisce tanto gli uomini quanto le donne e richiede del tempo per guarire.
Il trattamento prevede l’utilizzo di farmaci antinfiammatori contestualmente all’impiego di prodotti per l’igiene dei capelli non aggressivi a base di zinco, acido salicilico e ketoconazolo, fondamentali a controllare l’infiammazione e bilanciare l’equilibrio idrolipidico per la salute del follicolo stesso.
Nella forma più grave (follicolite decalcante) l’infiammazione si estende ad aree più estese e circostritte. Negli uomini si può verificare anche nell’adolescenza, mentre nelle donne solitamente compare dopo i 30 anni.
Come prevenire le follicoliti
Come prevenzione per la comparsa di una follicolite, si possono adottare alcuni comportamenti quali ad esempio evitare di indossare indumenti troppo stretti o realizzati con tessuti ruvidi: questi possono infatti causare lesioni che, se sovrainfettate, possono evolvere in follicoliti superficiali.
Gli uomini dovrebbero cercare di radersi in modo atraumatico usando un rasoio elettrico o una lametta nuova per ogni rasatura e seguendo direzione del pelo.
Per le donne il metodo di depilazione più sicuro in questo senso è la crema depilatoria o l’epilazione laser.
In entrambi i casi, è bene mantenere un alto livello di igiene cutanea utilizzando prodotti non aggressivi prima e dopo la depilazione/epilazione.
Infine bisogna prestare attenzione all’igiene delle vasche e delle piscine, dove deve esserci una quantità sufficiente e bilanciata di cloro per evitare la “follicolite da idromassaggio”, una dermatite causata dal batterio Pseudomonas Aeruginosa, che può comparire su tutto il corpo o sulle zone a contatto della vasca (natiche e lato posteriore delle gambe).
Come curare la follicolite
Normalmente la follicolite è superficiale quindi semplice da curare, anche con trattamenti casalighi e a base di rimedi naturali.
Nel giro di un paio di settimane tende infatti a scomparire da sola.
Tra i rimedi che non farmacologici ci sono:
- impacchi tiepidi per alleviare il prurito e accelerare il processo di guarigione (asciugamano imbevuto in acqua calda ad agire sulle aree infette dalla follicolite)
- shampoo e saponi medicati da preferire nel caso di follicolite localizzata nell’area dello scalpo o della barba
Se invece l’infiammazione peggiora o non regredisce spontaneamente, è opportuno contattare il medico curante che potrà capire se si tratta di una follicolite più severa che richieda trattamenti farmacologici a base di antibiotici, antimicotici e cortisone.
Queste tipologie di farmaci per la follicolite possono essere assunti sia per via topica che per via orale ma richiedono in ogni caso prescrizione medica e visita specialistica.
Trattamenti per follicoliti superficiali
La follicolite superficiale è la forma più comune di follicolite caratterizzata dalla comparsa di foruncoli rossi e/o piccole pustole ripiene di pus vicino ai follicoli e può causare prurito o, più raramente dolore.
Spesso i casi di follicolite lieve guariscono da soli ma è consigliabile procedere con un’accurata igiene del corpo usando solo saponi neutri ed estremamente delicati o un sapone antibatterico.
I rimedi naturali solitamente sono sufficienti ad accelerare la guarigione da questo tipo di follicolite.
Trattamenti per follicoliti infettive
Le follicoliti infettive sono più profonde di quelle superficiali e possono essere scatenate da diversi tipi di microorganismi, quali batteri, virus o funghi.
La terapia varia quindi in base all’agente patogeno scatenante.
Follicolite da Pseudomonas: sono in genere autolimitanti e non sempre richiedono un intervento farmacologico se il paziente presenta un sistema immunitario competente. Diversamente si dovrà ricorrere ad antibiotici specifici.
Follicolite da batteri Gram-negativi: si verifica in caso di terapie antibiotiche contro l’acne protratte nel tempo e prevede l’uso di antibiotici efficaci contro microorganismi Gram-negativi per via topica o orale diversi da quelli usati in precedenza per il trattamento dell’acne
Follicolite Erpetica: di origine virale, viene generalmente trattata con antivirali come valaciclovir, famciclovir, o aciclovir.
Follicolite da funghi: viene trattata con antifungini come ad esempio il fluconazolo e l’econazolo ecc.
Trattamenti per follicoliti non infettive
Quando le cause scatenanti la follicolite non sono di origine batterica, fungina o virale, si parla di “follicoliti non infettive”.
Ad esempio, la follicolite “da petrolio” o “da oli” è un’infiammazione dei follicoli piliferi causata dall’esposizione ad oli minerali derivati dal petrolio.
Ancora, la “pseudofollicolite da barba”, è un tipo di follicolite che si manifesta nel momento in cui i peli penetrano nella pelle prima ancora di fuoriuscire dal follicolo pilifero.
Questo tipo di follicolite necessita normalmente di una terapia topica o sistemica a base di cortisonici o eventuali altri unghuenti anche naturali ad azione lenitiva e antinfiammatoria.
Incidenza della follicolite
La follicolite è un disturbo abbastanza comune che può manifestarsi a tutte le età sia negli uomini che nelle donne.
Può interessare una qualsiasi area cutanea del corpo che ospita peli, quindi l’eccezione è rappresentata dai palmi delle mani e dalle piante dei piedi (uniche zone della pelle realmente prive di peli).
Tuttavia la principale localizzazione negli uomini è il viso a causa dello stimolo continuo dato dalla rasatura della barba.
Nelle donne invece, le sedi più frequenti di manifestazione della malattia sono braccia, gambe e glutei.
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