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Gastrite iperemica: cos’è, come prevenirla, come curarla e quale dieta seguire
La gastrite iperemica è un’infiammazione, alla quale è soggetto il nostro organismo o più precisamente la mucosa gastrica, di lieve o pericolosa entità
In questo caso si fa riferimento ad un arrossamento della mucosa (detta anche membrana), che copre con uno strato di cellule l’interno degli organi cavi dell’organismo con l’esterno.
Quindi essa non è altro che un tessuto che ricopre le cavità del nostro corpo.
Sebbene nei casi più lievi si possa curare con farmaci, per prevenire l’arrossamento della mucosa è sempre opportuno adoperare un’alimentazione corretta in quanto di fondamentale rilevanza per questo tipo di patologia.
Questo anche perché spesso i farmaci hanno il ruolo di agire su tale arrossamento alleviando lievemente, e quindi non eliminando del tutto, il problema alla base ossia, l’iperacidità ed il bruciore gastrico.
Pertanto, ad oggi, vi sono diete ed alimenti da assumere, ed altri da evitare, che ci permettono di curare la gastrite iperemica.
Alimenti e Cure per contrastare la gastrite iperemica
Per prevenire e curate tale patologia, bisogna innanzitutto studiare le cause che hanno portato a ciò.
Spesso essa non è legata solo ad una cattiva alimentazione ma il problema può essere anche il fumo che contribuisce favorendo il reflusso ed aumentando l’acidità.
Cause della gastrite sono legate a pranzi e cene troppo ricche di portate e che quindi prevedono cibi grassi e conditi, ma anche le bevande (se troppo calde o troppo fredde) o bevande contenti pomodoro e/o agrumi, oppure bevande con troppa caffeina.
Ma non solo, perché anche lo stress influisce portando all’aumento del reflusso gastroesofageo.
Disturbi della digestione da gastrite?
La gastrite iperemica porta alla cattiva digestione, soprattutto dopo pranzi e cene grasse e ricche di pietanze.
Pertanto, seguire una dieta con piccole ma ricche porzioni senza l’uso di spezie piccanti, fritture e bevande contenenti alcol, è il primo passo per curarla.
Anche perché al suo interno non solo non prevede quanto riportato precedentemente, ma elimina gli alimenti con un alto contenuto di acidi.
Cibi consentiti e non per evitare la gastrite
Spesso, o anche ogni giorno, mangiamo alimenti che riteniamo sani perché portatori benefici del nostro organismo, ma anche l’eccedere porta alla gastrite iperemica.
Gli alimenti da evitare perché rischiosi sono: la pasta (col formaggio o col pomodoro), i cibi dolci (e quindi frullati, gelati, cioccolata, biscotti, torte anche con panna), bevande (come caffè, tè, succhi di arancia, di limone, mirtillo rosso e pomodoro), gli agrumi, i fiocchi di latte, le patate, le patatine fritte, la cipolla (se mangiata cruda), ma anche carni (come manzo tritato, controfiletto, pollo) e bevande alcoliche.
Cibi a rischio medio per la gastrite
Alimenti non ad alto rischio, ma comunque rischiosi, seppur mediamente, sono: il latte ed i suoi derivati (e quindi yogurt, latte scremato o parzialmente, formaggio, mozzarella), i succhi (soprattutto quelli alla mela, alla pesca, al lampone, alla fragola e ai mirtilli), le uova (se fatte al tegamino), la frittura (e quindi patatine fritte, pesce fritto ecc.), prosciutto, tonno (in modo particolare quello in scatola perché contenente coloranti), così come aglio e cipolla cruda.
Dieta con cibi consigliati per prevenire e curare la gastrite iperemica
Gli alimenti consigliati contro la gastrite sono le verdure (come piselli, carote, cavolo, fagioli), ma anche frutta (quale le banane e l’uva), i cereali, il pane di farina bianca, latticini (come formaggi, feta, formaggio di soia) ma anche pesce (non fritto), carni bianche (come il roast beef) e olio evo (da mettere sui cibi a crudo).
Pertanto, chi è tollerante ad alcuni cibi e/o al glutine, può seguire questa dieta a suo piacimento, andando ad escludere quindi cibi che l’organismo non tollera. Inoltre, perché ottimo per assumere Vitamine, sono i succhi di frutta (ad esclusione di quelli di frutta acida come: pompelmo e altri agrumi) soprattutto di prima mattina insieme ad una colazione sana, che però, come detto precedentemente, è da escludere per chi intollerante perché causerebbe un maggior e fastidioso bruciore di stomaco incidendo sulla mucosa gastrica.
Gastrite iperemica, informazioni Utili
Per prevenire tale patologia bisogna sempre tenere conto delle quantità, in quanto quest’ultime sono una delle cause maggiori di disturbi gastroesofagei.
Questo perché pranzi e cene troppo ricche di portate portano lo stomaco ad arrossarsi provocando nel peggior dei casi seri abrasioni.
Pertanto si dovrebbe mangiare lentamente, cinque volte al giorno, piccole ma ricche porzioni, masticando bene il tutto.
Dunque, è giusto precisare che, i consigli riportati per la cura e la prevenzione della gastrite iperemica NON devono e NON possono spingere alcuno/a persona dal vincolo di interrogare il proprio specialista per pareri e delucidazioni.
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