Giornata Mondiale del Cuore: a Pavia parte il nuovo progetto salvavita

In occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2019 comunichiamo che da AREU è partita una nuova iniziativa salvavita. Si tratta di un’app per smartphone che prevede l’allertamento di un cittadino con certificato BLSD nelle vicinanze di un paziente in arresto cardiaco. Vediamola nel dettaglio!

 

ln occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2019 parliamo del progetto realizzato e applicato da AREU nella Provincia di Pavia per poter dare un ulteriore supporto in caso di arresto cardiaco extra ospedaliero. Il dott Alberto Zoli – Direttore AREU – Azienda Regionale Emergenza Urgenza comunica tutto il suo orgoglio dell’arrivo di questo progetto che è ufficialmente partito.

“Sono orgoglioso di comunicare che è ufficialmente partito un progetto di AREU di allertamento, in caso di arresto cardiaco, del cittadino laico in possesso del certificato BLSD tramite un’applicazione caricata sul proprio smartphone.”

 

“Si tratta di un’innovazione, per ora limitata inizialmente alla Provincia di Pavia, e si differenzia dall’esperienza già in atto in altre regioni italiane per l’alto livello di integrazione con l’applicativo gestionale di AREU, ne consegue un’implementazione del primo anello della catena del soccorso in caso di arresto cardiaco in quanto l’allertamento del comune cittadino riduce il tempo che intercorre tra l’evento e l’arrivo dei soccorsi sanitari.

Unitamente ad altri interventi messi in atto dal nostro sistema quali: progetti di defibrillazione pubblica, IPA Istruzioni pre-arrivo erogate dalla Sala Operativa, formazione capillare dei cittadini laici promossa da AREU rappresenta l’ennesimo anello “della catena di sopravvivenza” utile per ridurre la mortalità da arresto cardiaco. Partiamo da Pavia a livello sperimentale, ma stiamo lavorando per definire un progetto che coinvolga tutto il territorio lombardo.”

 

Palo Alessandra – Direttore AAT Pavia

“L’AAT di Pavia è fiera di essere sede della sperimentazione di un innovativo sistema per aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco. Il progetto “Cittadini SalvaVita-Pavia” rappresenta un ulteriore tassello che viene messo in campo in una Provincia particolarmente attenta alla tematica dell’arresto cardiaco.

Qui si è infatti sviluppato il Registro Arresti Cardiaci, che ora si sta estendendo a tutta la Regione Lombardia, promosso dalla Divisione di Cardiologia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e nato per capire dove migliorare nel soccorso e nella gestione di questa patologia ad altissima mortalità. Sempre qui si è tenuta la prima European Resuscitation Academy su territorio italiano, un evento che ha visto la partecipazione di professionisti provenienti da diverse realtà europee che hanno raggiunto eccellenti tassi di
sopravvivenza.

Con questo progetto, AREU potenzia le prime fasi del soccorso, le più delicate ma anche le più importanti, perché vedono l’intervento attivo del cittadino che diventerà parte integrante della catena dei soccorsi, garantendo il primo intervento, in attesa dell’arrivo dei mezzi di base o avanzati. Attraverso le attività di formazione al cittadino e le istruzioni fornite dalla Sala Operativa a chi attiva i soccorsi, si spera sempre che un astante inizi immediatamente le compressioni toraciche, manovra fondamentale per garantire quel
minimo di circolazione sufficiente per mantenere “vitale” chi è colpito da arresto cardiaco.

Da oggi non ci limiteremo a sperare, ma potremo chiedere a chi è stato adeguatamente formato con un semplice corso BLSD di intervenire in caso di una richiesta di soccorso nelle sue immediate vicinanze, mentre le ambulanze o le automediche sono ancora per strada, assumendo il ruolo di primo astante che risponde ad un’emergenza proprio perché si trova a brevissima distanza dall’evento.

Nella nostra realtà siamo certi di poter contare in prima battuta sull’enorme risorsa del Volontariato, cittadini che svolgono regolarmente attività sui mezzi di soccorso in convenzione con AREU. Personale sanitario, soccorritori non in servizio e cittadini formati costituiranno la rete dei “Cittadini SalvaVita”, che riteniamo potrà superare le 2000 unità. Tra un anno, grazie ai dati raccolti sul Registro Arresti Cardiaci “Lombardia CARe” potremo tirare le somme di questo primo anno di sperimentazione e capire come proseguire in
futuro.”

Canevari Fabrizio – Responsabile Operativo Soreu Pianura
Nell’ordinaria attività della SOREU è previsto che l’Operatore addetto alla risposta dalle richieste di soccorso provenienti dalle CUR 112 sottoponga il chiamate ad una intervista telefonica strutturata (filtro 1° livello) per identificare la necessità e la gravità della richiesta e predisporre le azioni e le risorse adeguate in base a specifiche procedure adottate in tutte le Sale Operative regionali.

In modo specifico, la condizione di sospetto arresto cardiaco, evento che agli operatori della SOREU si propone mediamente cinque volte al giorno (1699 casi nel 2018 in tutto il territorio di competenza), viene identificata attraverso un numero ristretto di domande, accompagnate dalle istruzioni fornite al chiamante per iniziare (quando possibile) le compressioni toraciche e la ricerca del defibrillatore più vicino al luogo dell’evento (IPA Istruzioni Pre Arrivo) nell’attesa dei soccorsi.

In questo processo si inserisce l’App SafetyGo. Al termine dell’intervista telefonica, riscontrata la condizione di sospetto di arresto cardiaco, il sistema informatico della SOREU inoltra automaticamente la richiesta di intervento tramite app agli astanti presenti nell’area (definita) dell’evento, nel frattempo l’operatore prosegue la sua attività fornendo all’utente le IPA e informandolo che potrebbe ricevere l’aiuto da un soccorritore formato. L’App rappresenta quindi un valore aggiunto nella catena della sopravvivenza, inserendosi come
una variabile nel processo attivato in Sala Operativa: identificazione precoce della condizione di arresto cardiaco, inizio precoce del massaggio cardiaco, ricerca del defibrillatore, attivazione delle risorse necessarie.”

Baldi Enrico – Presidente “Pavia nel cuore”
“Pavia nel Cuore crede fortemente nella necessità di agire in rete tra istituzioni, associazioni e cittadini per aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco. Per questo motivo, la nostra associazione ha deciso di promuovere e realizzare, in collaborazione con AREU, il progetto “Cittadini SalvaVita-Pavia”, che prevede l’allertamento tramite l’APP SafetyGo, scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play, dei cittadini formati alle manovre salvavita in caso avvenga un arresto cardiaco nelle loro vicinanze. Siamo davvero
orgogliosi che, grazie alla nostra opera, la Provincia di Pavia sia la prima realtà in Regione Lombardia e una delle primissime in Italia ad avere un sistema di questo tipo, che ci pone al livello delle eccellenze europee e mondiali su questo tema.

Pavia nel Cuore, come tante altre associazioni sul territorio, continuerà la sua incessante opera di formazione alle manovre salvavita della popolazione grazie agli istruttori volontari affinché sempre più persone possano essere allertate tramite questa innovativa APP. Il progetto, realizzato in collaborazione con le associazioni Robbio nel Cuore, Una Famiglia per il Cuore e Croce Azzurra Robbiese, è stato finanziato da un Bando di Regione Lombardia.”

Spiegazione cittadini salvavita

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Breve descrizione di Pavia nel Cuore:
Pavia nel Cuore è una organizzazione di volontariato che opera dal 2013 per la diffusione massiccia all’interno della popolazione delle manovre salvavita al fine di aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco extra-ospedaliero. Pavia nel Cuore è Centro di Formazione per il BLSD riconosciuto dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) della Lombardia, promuove nelle Scuole della Provincia di Pavia il progetto “Scuola Salva Vita” tramite il quale ogni anno vengono formati 8000 alunni dai propri docenti, ha installato oltre 90 Defibrillatori nel Pavese e si occupa del sostegno psicologico gratuito dei pazienti sopravvissuti da arresto cardiaco in collaborazione con l’Università di Pavia.

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