Glaucoma: cosa è vero e cosa è falso?

Informazioni utili sul glaucoma: le informazioni che seguono aiutano a capire se si è a rischio di sviluppare la malattia e come eventualmente ridurre le conseguenze del glaucoma

Il glaucoma è una malattia ereditaria

Vero – Anche se il glaucoma appare avere una chiara componente ereditaria, non si conoscono bene le modalità genetiche di trasmissione della malattia.

Se qualcuno in famiglia è affetto da glaucoma, bisognerebbe sottoporsi a visita oculistica completa almeno ogni due anni per svelare l’eventuale presenza della malattia fin dai suoi esordi, quando si possono ottenere i migliori risultati terapeutici.

Una persona può avere il glaucoma e non rendersene conto

Vero – Le prime fasi del glaucoma ad angolo aperto, la forma più comune, di solito non danno nessun tipo di sintomo.

Tuttavia, quando la malattia progredisce, chi ha il glaucoma può notare che la propria visione periferica peggiora sempre più.

Le persone con più di 60 anni hanno maggiori probabilità di ammalarsi di glaucoma

Vero – Tutte le persone che hanno più di 60 anni hanno un aumentato rischio di ammalarsi di glaucoma, ma la malattia si può sviluppare a tutte le età, anche nei bambini.

Il dolore agli occhi è spesso un sintomo di glaucoma

Falso – Chi soffre di glaucoma in genere non avverte nessun dolore, eccezion fatta per le forme (meno comuni) di glaucoma ad angolo chiuso (o glaucoma acuto).

Il glaucoma può essere tenuto sotto controllo

Vero – Anche se il glaucoma non può essere curato, solitamente può essere tenuto sotto controllo con colliri o compresse, con trattamenti laser o con trattamenti chirurgici.

Talvolta, può essere necessario un trattamento combinato con chirurgia e farmaci.

Il glaucoma è causato da un aumento della pressione oculare

Falso – Un aumento della pressione oculare indica che c’è un maggior rischio di sviluppare il glaucoma, ma non significa che si ha la malattia.

Una persona ha il glaucoma solo se il nervo ottico è danneggiato.

Se si ha un aumento della pressione dell’occhio, ma non ci sono danni al nervo ottico, non si ha il glaucoma.

Chiedete anche al vostro oculista di fiducia maggiori informazioni in merito.

La vista persa per il glaucoma può essere recuperata

Falso – La perdita della vista per il glaucoma è permanente.

Tuttavia, con la diagnosi ed il trattamento precoce, la perdita della vista può essere rallentata o fermata, riducendo così il rischio di cecità.

Per sapere se si ha il glaucoma è sufficiente misurare la pressione oculare

Falso – La misurazione della pressione oculare mediante tonometria, anche se è molto importante nel corso di una visita oculistica completa, non è sufficiente, di per sé, a diagnosticare il glaucoma.

Il glaucoma è diagnosticato più spesso durante l’esame del fondo oculare, quando l’oculista può osservare l’interno dell’occhio e verificare l’eventuale presenza di segni della malattia.

Quando nasce il sospetto, si esegue l’esame del campo visivo per avere delle preziose informazioni supplementari.

Le persone a rischio per il glaucoma o quelle con glaucoma conclamato dovrebbero eseguire anche l’esame OCT della testa del nervo ottico

Vero – L’analisi del nervo ottico mediante esame OCT è un metodo molto preciso, oggettivo, per diagnosticare il glaucoma e per seguire l’evoluzione della malattia.

Le persone con glaucoma dovrebbero sottoporsi a questo esame almeno due volte all’anno, mentre ai soggetti a rischio può essere sufficiente eseguire tale esame ogni uno o due anni, presso uno studio oculistico.

È importante non trascurare il rischio-glaucoma ed effettuare regolari controlli oculistici.

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Fonte dell’articolo

Medicitalia

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