I pericoli del pesce crudo o poco cotto: Opistorchiasi
L’opistorchiasi è l’infezione da Opisthorchis viverrini (o trematode epatico del Sud-est asiatico) o da O. felineus (trematode epatico felino), che si acquisisce mangiando pesce infetto crudo o poco cotto che contengono metacercarie infettive (nello stato incistato)
I trematodi sono vermi piatti che infestano varie parti del corpo (p. es., i vasi sanguigni, il tratto gastrointestinale, i polmoni o il fegato), a seconda della specie
L’opistorchiasi causata da O. viverrini si verifica principalmente nel nord-est della Thailandia, Laos e Cambogia; l’O. felineus si verifica principalmente in Europa e in Asia, e anche nell’ex Unione Sovietica.
Opistorchiasi: il ciclo vitale dei vermi del genere Opisthorchis richiede due ospiti, le lumache e i pesci
Cani, gatti ed altri mammiferi che mangiano pesce sono anche ospiti definitivi.
Dopo l’ingestione, le metacercarie maturano e fuoriescono dalle cisti, migrano nei dotti biliari attraverso l’ampolla di Vater, e lì si attaccano alla mucosa e maturano. I vermi adulti possono crescere fino a 5-10 mm da 1-2 mm (O. viverrini) oppure da 2-3 a 7-12 mm (O. felineus).
L’opistorchiasi assomiglia alla clonorchiasi e lo sviluppo dei sintomi dipende dalla quantità di parassiti e dalla durata dell’infezione.
La maggior parte delle infezioni da O. viverrini rimangono asintomatiche, con circa il 5-10% dei pazienti che presentano sintomi che comprendono dolore al quadrante superiore destro dell’addome, indigestione, diarrea, flatulenza e affaticamento.
I sintomi acuti sono più frequenti con l’infezione da O. felineus e possono comprendere febbre alta, anoressia, nausea, vomito, dolore addominale, malessere, mialgia, artralgia e orticaria.
I sintomi in genere iniziano dai 10 ai 26 giorni dopo l’esposizione.
Nell’infezione cronica, i sintomi possono essere più gravi; epatomegalia e denutrizione possono essere presenti. Raramente si verificano complicanze quali colecistite, colangite e colangiocarcinoma (cancro del dotto biliare [1]).
I veterani del Vietnam che sviluppano un colangiocarcinoma possono essere stati infettati da Opisthorchis viverrini o Clonorchis sinensis mentre servivano nel sud-est asiatico (2).
La diagnosi di opistorchiasi si basa sul ritrovamento di uova nelle feci
Ecografia, TC, RM, colangiografia, o colangiopancreatografia retrograda endoscopica possono mostrare anomalie del tratto biliare.
Il trattamento di scelta per opistorchiasi è uno dei seguenti:
- Praziquantel 25 mg/kg per via orale 3 volte/die per 2 giorni
- Albendazolo 10 mg/kg per via orale 1 volta/die per 7 giorni
Il contagio può essere evitato cuocendo il pesce d’acqua dolce.
Riferimenti generali
- Xia J, Jiang SC, Peng HJ: Association between liver fluke infection and hepatobiliary pathological changes: A systematic review and meta-analysis. PLoS One 10 (7):e0132673, 2015. doi: 10.1371/journal.pone.0132673. eCollection 2015.
- Psevdos G, Ford FM, Hong S-T: Screening US Vietnam veterans for liver fluke exposure 5 decades after the end of the war. Infectious Diseases in Clinical Practice 26(4):208–210, 2018. doi: 10.1097/IPC.0000000000000611.
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