Il decalogo per misurare la pressione: indicazioni generali e valori normali

Misurare la pressione arteriosa con regolarità è una delle regole principali per prevenire e riconoscere un’eventuale ipertensione: scopriamo quali sono i valori normali e le indicazioni generali per la misurazione

Cos’è la pressione arteriosa?

La pressione arteriosa è la forza con cui il cuore spinge il sangue attraverso i vasi del sistema cardiocircolatorio: dipende pertanto dalla quanità di sangue pompato e dalle resistenze che possono ostacolare il flusso.

Come funziona l’apparato circolatorio?

Il sistema della circolazione sanguigna dipende dal cuore, che funziona come pompa centrale, e dai tubi attraverso i quali scorre il sangue che si dividono in vasi arteriosi (con flusso dal cuore verso i vari tessuti) e in vasi venosi (con flusso dalle estremità verso il cuore).

L’azione del cuore ha un andamento ciclico che, tra un battito e l’altro, alterna la contrazione del muscolo cardiaco (sistole) e il suo rilascio (diastole): ecco perché la pressione arteriosa non è costante, ma si misura in massima, ossia pressione sistolica, e minima ossia pressione diastolica.

Quali sono i valori normali della pressione?

I valori normali della pressione sono compresi tra i 140-100 mmHg di massima e 90-60 mmHg di minima, al di sopra di questi valori si parla di ipertensione arteriosa o, più comunemente, di pressione alta.

Ad eccezione particolari situazioni in cui è prevedibile che la pressione possa essere alta (come lo stress, gli sforzi fisici, l’attività sessuale) si parla della patologia dell’ipertensione quando i valori salgono in maniera stabile e continua.

L’ipertensione può essere:

  • primaria (o essenziale) quando è causata da fattori non modificabili, come l’età e la familiarità, oppure da fattori modificabili come lo stile di vita e l’alimentazione, e si tratta della forma più frequente nella popolazione;
  • secondaria, quando è causata da altre patologie note, come le malattie renali, l’obesità, la sindrome delle apnee notturne.

Come si misura la pressione?

Poiché l’ipertensione è una patologia che, se identificata in fase avanzata, può essere difficile da arginare e non sempre si riesce ad abbassare il rischio di malattie cardiovascolari, è opportuno riuscire ad avere una diagnosi precoce con l’attività di prevenzione e di monitoraggio periodico.

Le dieci regole per misurare la pressione

Ecco un decalogo con le indicazioni su come e quando controllare i valori della pressione:

  • Lasciare il paziente in una stanza tranquilla per alcuni minuti prima della misurazione della pressione.
  • Effettuare almeno due misurazioni a distanza di 1-2 minuti e procedere ad un’altra misurazione se le prime due differiscono notevolmente.
  • Utilizzare una fascia dello sfigmomanometro di tipo standard (12-13 cm di lunghezza e 35 cm di larghezza): adoperare una fascia più larga e più stretta in caso di braccia rispettivamente più grasse o più magre rispetto alla norma; utilizzare la fascia più piccola per i bambini.
  • Far appoggiare il braccio del paziente in modo che il polso risulti sempre a livello del cuore.
  • Al primo controllo misurare la pressione su entrambe la braccia per evidenziare eventuali differenze dovute a disfunzioni vascolari periferiche.
  • Misurare la pressione 1 minuto dopo e 5 minuti dopo la ripresa della posizione eretta nei soggetti più anziani, nei diabetici e in tutti i casi in cui possono essere frequenti o sospetti casi di ipotensione ortostatica.
  • Dopo la seconda misurazione in posizione seduta, misurare la frequenza cardiaca tastando il polso per 30 secondi.
  • In alcune condizioni, la misurazione della pressione arteriosa potrebbe risultare falsata: l’assunzione di farmaci o di determinate sostanze (caffè, tè, fumo di tabacco) potrebbe costituire una delle cause. Pertanto è consigliabile che la misurazione avvenga almeno dopo 3 ore dall’assunzione di caffè, tè, fumo di tabacco.
  • La misurazione della pressione presso lo studio del medico può comportare uno stress che ne determina l’aumento; in questo caso è utile eseguire un monitoraggio pressorio delle 24/h (Holter Pressorio).
  • Si parla di pressione alta quando viene riscontrata superiore alla norma in almeno due o tre controlli a distanza di una settimana circa.

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Medicitalia

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