La rivoluzione verde nelle sale operatorie: ridurre l’uso dell’acqua
Cambiando il modo in cui i chirurghi si preparano agli interventi, si può ridurre il consumo di acqua negli ospedali
Un recente studio condotto dal Campus Bio-Medico di Roma ha svelato una verità sorprendente: cambiando il modo in cui i chirurghi si preparano agli interventi, è possibile ridurre drasticamente il consumo di acqua negli ospedali.
Lo studio
Per due anni, i ricercatori hanno monitorato attentamente il consumo idrico durante migliaia di operazioni chirurgiche. I risultati sono stati inequivocabili: ogni singolo intervento comportava lo spreco di circa 20 litri di acqua potabile, utilizzati per il tradizionale lavaggio delle mani con acqua e sapone. Moltiplicando questa quantità per il numero totale di operazioni effettuate, si ottiene un dato allarmante: un vero e proprio fiume di acqua sprecata ogni anno.
Un cambio di rotta necessario
Di fronte a questo scenario, i ricercatori hanno deciso di sperimentare un’alternativa: l’utilizzo di gel disinfettante a base alcolica. I risultati sono stati sorprendenti: il gel si è rivelato altrettanto efficace nell’eliminare i batteri, garantendo la massima igiene in sala operatoria, ma con un consumo d’acqua praticamente nullo.
I vantaggi sono molteplici
- Risparmio idrico: Milioni di litri di acqua possono essere risparmiati ogni anno, contribuendo a mitigare il problema della scarsità idrica, sempre più pressante a livello globale
- Riduzione dei costi: Il gel disinfettante è molto più economico dell’acqua e del sapone, generando un risparmio significativo per le strutture ospedaliere
- Minor impatto ambientale: Meno acqua utilizzata significa meno energia consumata per il suo trattamento e una riduzione delle emissioni di gas serra
- Esempio virtuoso: Gli ospedali possono diventare un modello di sostenibilità, ispirando altre realtà a seguire il loro esempio
Perché è così importante?
Il settore sanitario è uno dei maggiori consumatori di risorse al mondo. Ridurre il consumo di acqua negli ospedali significa non solo tutelare l’ambiente, ma anche migliorare l’efficienza delle strutture e ridurre i costi. Inoltre, è un segnale forte che dimostra come anche piccole azioni individuali possano avere un impatto significativo sulla collettività.
Un futuro più sostenibile
Questo studio apre nuove prospettive per un futuro più sostenibile nel settore sanitario. Adottare pratiche più rispettose dell’ambiente non significa rinunciare alla qualità delle cure, ma al contrario, rappresenta un’opportunità per migliorare l’efficienza dei processi e offrire un servizio migliore ai pazienti.
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