Lesioni da elettricità: i danni da elettrocuzione
È risaputo che qualsiasi tipo di lesione elettrica può causare lesioni gravi o pericolose per la vita. Le lesioni più evidenti sono quelle da elettrocuzione. Una complicazione meno nota delle lesioni elettriche è la formazione della cataratta
Lesioni da elettricità, il danno secondario della cataratta
In realtà, l’incidenza della cataratta dopo una lesione elettrica raggiunge il 6,2%.
La formazione della cataratta ha un potenziale catastrofico: la cataratta è la prima causa di cecità al mondo.
Sebbene sia più probabile che la cataratta si formi in un paziente con lesioni elettriche alla testa e al collo, può formarsi anche in un paziente con lesioni elettriche in altre parti del corpo.
La cataratta può svilupparsi giorni, mesi o addirittura anni dopo la lesione elettrica iniziale.
Possono formarsi bilateralmente (in entrambi gli occhi) o unilateralmente (in un solo occhio) dopo una lesione da elettrocuzione.
Non è detto che la cataratta bilaterale compaia contemporaneamente nell’infortunato.
Alcuni casi documentano la comparsa di una cataratta in un occhio di un paziente pochi giorni dopo la lesione e la comparsa di una cataratta nel secondo occhio molti mesi dopo l’incidente iniziale.
I segni e i sintomi della formazione della cataratta sono un graduale peggioramento della vista, una scarsa visione notturna, la comparsa di aloni o bagliori, una minore sensibilità alle ombre e una minore percezione delle variazioni di colore.
La diagnosi può essere fatta attraverso una visita di routine dall’oculista.
Il paziente dimostrerà una diminuzione dell’acuità visiva durante i test e il medico vedrà l’annebbiamento del cristallino dell’occhio con un esame alla lampada a fessura.
I trattamenti comprendono la rimozione chirurgica della cataratta e l’impianto di una lente intraoculare.
L’elettrocuzione può anche causare lesioni oculari come una pupilla di dimensioni ineguali (anisocoria), irite/uveite (irritazione dei tessuti oculari), formazione di cisti e distacco della retina.
Riferimenti per danni da elettricità e cataratta
Cataratta: una complicanza a lungo termine delle lesioni elettriche
J Burn Care Rehabil. 2004 Luglio-Agosto;25(4):363-5
Danni da elettricità, lesioni da elettrocuzione
Le lesioni da elettrocuzione sono relativamente poco comuni, ma come la maggior parte degli avvocati specializzati in infortuni personali sa, la maggior parte delle lesioni da elettrocuzione negli adulti si verifica in genere in ambito professionale.
Mentre alcune lesioni elettriche possono essere di lieve entità, altre lesioni elettriche possono andare dall’arresto cardiaco e respiratorio ai danni al sistema nervoso centrale, all’insufficienza renale, alla disgregazione muscolare (rabdomiolisi) e alle ustioni gravi.
Le persone che non sviluppano arresto cardiaco o respiratorio o che non perdono conoscenza hanno una buona prognosi.
Le lesioni da elettricità sono causate sia dalla corrente continua (DC) sia dalla corrente alternata (AC)
La corrente continua comporta un flusso costante di elettroni e viene utilizzata per caricare le batterie e alimentare i sistemi elettrici.
Le vittime della corrente continua possono essere “sbalzate” lontano dalla fonte di corrente.
La corrente alternata comporta un flusso ciclico di elettroni ed è il tipo di elettricità utilizzata nella maggior parte delle case e degli uffici.
La corrente alternata è di gran lunga il tipo di corrente più pericoloso per quanto riguarda le lesioni elettriche.
Provoca una tetania muscolare prolungata che può far “congelare” la mano alla fonte di corrente e prolungare l’esposizione alla corrente.
I vasi sanguigni, i muscoli e i nervi hanno un elevato contenuto di elettroliti e acqua.
Ciò causa una bassa resistenza alla corrente elettrica, aumentando la conduttività della corrente stessa.
Le ossa, il grasso e la pelle presentano una maggiore resistenza alla corrente elettrica.
La pelle ispessita e callosa offre una resistenza ancora maggiore.
Se la resistenza della pelle è elevata, la lesione può essere più concentrata sulla superficie cutanea, dove la corrente elettrica viene dissipata.
Se la pelle è sottile, con una resistenza minore, la lesione elettrica può penetrare più in profondità nel corpo o negli organi.
Pertanto, una grave ustione superficiale potrebbe non predire una lesione più grave.
Al contrario, una lesione minima sulla superficie della pelle non preannuncia un’ustione meno grave.
Riferimenti per i danni da elettrocuzione
http://emedicine.medscape.com/article/770179-overview nota: per visualizzare l’intero articolo, è necessario registrarsi con un account gratuito su Medscape.com.
Per approfondire:
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
Shock da elettricità: il primo soccorso e trattamento della scossa elettrica
Lesioni da elettricità: come valutarle, cosa fare
Defibrillatore: cos’è, come funziona, prezzo, voltaggio, manuale ed esterno
Manovra di Heimlich: scopriamo assieme cos’è e come praticarla
Supporto vitale di base (BTLS) e avanzato (ALS) al paziente traumatizzato
Procedure sul paziente: che cosa si intende per cardioversione elettrica esterna?
Massaggio cardiaco: quante compressioni al minuto?
Sincope cardiaca: che cos’è, come si diagnostica e chi colpisce
Holter cardiaco: come funziona e quando serve?
Sepsi, ecco perché un’infezione è un pericolo e una minaccia per il cuore
L’importanza della Rianimazione Cardiopolmonare: intervenire tempestivamente può salvare una vita
Differenza tra cardioversione spontanea, elettrica e farmacologica