Livelli globali di vaccinazione infantile bloccati: i dati dell’OMS

I dati dell’OMS rivelano che nel 2023 la copertura vaccinale infantile globale è bloccata. Sono 2,7 milioni i bambini in più non vaccinati o sottovaccinati

Secondo le ultime stime dell’OMS e dell’UNICEF, nel 2023 la copertura vaccinale infantile globale si è bloccata lasciando molti senza una protezione salvavita. Sono milioni i bambini lasciati senza un’adeguata protezione contro malattie pericolose e i nuovi dati rivelano questo sta causando epidemie di morbillo.

I dati dell’OMS

I dati dell’OMS sono preoccupanti e richiedono una soluzione immediata. Solo l’84% dei bambini ha ricevuto le tre dosi del vaccino DTP nel 2023 e 14,5 milioni di piccoli non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino. Più della metà di questi bambini vive in contesti fragili, vulnerabili o colpiti da conflitti, dove l’accesso ai servizi sanitari è limitato. Perché questa situazione è così grave? I vaccini sono come scudi che preparano il sistema immunitario dei bambini a combattere le malattie, proteggendoli da seri problemi di salute e persino dalla morte.

Nuovo nemico in agguato: il morbillo

C’è un nemico che avanza: il morbillo. L’OMS ha infatti rilevato un alto tasso di epidemie di morbillo causato per l’appunto da tassi di vaccinazione inadeguati che lasciano circa 35 milioni di bambini senza una protezione. Solo l’83% dei bambini ha ricevuto la prima dose del vaccino, mentre il 74% ha ricevuto la seconda dose. Questo significa che il morbillo, che può essere mortale, è ancora una seria minaccia per i più piccoli.

Un barlume di speranza: il vaccino HPV

Fortunatamente la copertura vaccinale globale contro l’HPV (Human Papilloma Virus) è in aumento. Il 27% delle ragazze adolescenti ha ricevuto almeno una dose del vaccino nel 2023, rispetto al 20% nel 2022. Si tratta di un enorme passo avanti consentito principalmente grazie all’ introduzione del vaccino HPV a dose singola. Tuttavia, seppur si tratti di un grande successo, non è ancora sufficiente. La copertura è ancora al di sotto dell’obiettivo del 90% per eliminare il cancro cervicale.

Serve un’azione urgente e globale

Per affrontare questa situazione di stallo è necessario un intervento globale. Governi, organizzazioni internazionali, operatori sanitari e comunità hanno la responsabilità di:

  • Informare le famiglie: è fondamentale sfatare i falsi miti sui vaccini e sottolineare la loro importanza per la salute dei bambini
  • Rendere i vaccini accessibili: soprattutto nei Paesi più poveri, è necessario garantire che tutti i bambini, indipendentemente dal loro reddito o dalla loro provenienza, possano accedere ai vaccini
  • Investire nella ricerca: la scienza è in continua evoluzione e nuovi vaccini possono aiutare a proteggere i bambini da un numero ancora maggiore di malattie

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