Malattie stagionali in età pediatrica: la rinite acuta infettiva

La rinite acuta infettiva è un’infezione delle mucose del naso, molto frequente soprattutto nei bambini

Guarisce da sé e, nella stragrande maggioranza dei casi, non si giova della terapia antibiotica.

La rinite acuta infettiva è un’infezione che colpisce le membrane mucose del naso

E’ caratterizzata da ostruzione nasale, scolo abbondante di materiale mucoso dalle cavità nasali (rinorrea) e starnutazione.

Il termine “acuta” si riferisce alla durata del processo infettivo, che si manifesta e si risolve nel giro di circa 7-10 giorni, e all’intensità dei sintomi, di solito abbastanza evidenti.

I microbi più frequentemente coinvolti sono i virus, che determinano il 98% circa dei casi nei bambini, ma meno frequentemente la rinite acuta può essere provocata anche da batteri.

Tra i virus più di frequente implicati nel processo infettivo vi sono i Rhinovirus, i Coronavirus, i virus dell’influenza, gli Adenovirus, i virus parainfluenzali, il Virus Respiratorio Sincizial, gli Enterovirus, i Metapneumovirus.

Tra i batteri possono essere implicati lo Streptococcus pneumoniae, l’Haemophilus influenzae e la Moraxella catarrhalis.

I batteri possono essere la causa dell’infezione iniziale oppure possono subentrare ad una infezione virale realizzando una sovrainfezione.

Il microbo entra in contatto con le membrane mucose delle cavità nasali provocandone l’infiammazione e pertanto tumefazione della mucosa con abnorme accumulo di liquidi (edema) e dilatazione dei vasi sanguigni (causa dell’ostruzione nasale e dello scolo abbondante di materiale mucoso).

L’infiammazione porta anche alla liberazione di una serie di mediatori dell’infiammazione provocando gli starnuti.

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La rinite acuta infettiva può presentarsi in forma isolata, ma più comunemente la si riscontra in associazione ad altri sintomi come:

  • Cefalea;
  • Febbre;
  • Senso di malessere;
  • Mal di gola;
  • Tosse.

In questi casi il microbo ha causato un’infezione più estesa delle vie aree, come accade nel raffreddore comune.

La rinite acuta può inoltre complicarsi con l’interessamento dei seni paranasali, cavità naturali situate nelle ossa del viso che circondano il naso, gli occhi e le guance.

L’interessamento dei seni paranasali si verifica soprattutto nelle infezioni batteriche, determinando un quadro di rinosinusite con:

  • Cefalea;
  • Dolore alla palpazione in corrispondenza dei seni paranasali;
  • Alterazione dell’olfatto;
  • Tosse;
  • Scolo abbondante di materiale purulento sia dalle cavità nasali che “in gola” (nel faringe).

Oltre alla sinusite, la rinite acuta infettiva – soprattutto se causata da batteri – può complicarsi con:

  • Otite media;
  • Mal di gola o faringotonsillite.

La diagnosi si basa generalmente sulla raccolta della storia dei sintomi e sulla visita del bambino.

Trattandosi di un’infezione che di regola guarisce da sé, non vengono effettuati di routine accertamenti microbiologici per identificare il germe che ha causato l’infezione.

In casi particolari tuttavia, è possibile effettuare un tampone naso-faringeo o un aspirato rinofaringeo per poter identificare il virus implicato mediante metodiche di microbiologia classica o, più spesso, di medicina molecolare.

Nel caso in cui si sospetti invece una causa batterica, la coltura del tampone o dell’aspirato non risulta generalmente utile in quanto i batteri che causano la rinite si rinvengono spesso anche nei soggetti sani in quanto fanno parte della normale flora batterica della mucosa nasale.

La terapia della rinite acuta infettiva è soprattutto sintomatica – volta quindi al controllo dei sintomi – qualora si sospetti o si confermi una causa virale.

Necessità di antibiotici quando il germe che causa la rinite è un batterio, soprattutto se sta causando complicanze.

L’antibiotico va sempre prescritto dal pediatra.

La rinite acuta infettiva è quasi sempre causata da virus e non si giova della terapia antibiotica

Per contro, è anche una delle cause principali di uso inappropriato di antibiotici, quindi del fenomeno della resistenza agli antibiotici che oggi sta minando sempre più l’efficacia di questi farmaci, spesso salvavita.

L’ostruzione nasale può essere migliorata effettuando lavaggi nasali con soluzione fisiologica o soluzione ipertonica.

La febbre e il mal di gola possono giovarsi dell’impiego di un antipiretico e di un antinfiammatorio.

Essendo perlopiù causata da germi che si trasmettono per via aerea, la prevenzione si basa prima di tutto sull’evitare il contatto ravvicinato con soggetti affetti da rinite acuta infettiva o da infezioni delle vie aeree.

È certamente utile:

  • Incoraggiare il bambino a lavarsi spesso le mani e a non toccarsi bocca, occhi o naso;
  • Non utilizzare oggetti in comune;
  • Pulire e lavare le superfici e i giochi utilizzati da più bambini;
  • Areare gli ambienti chiusi.

È inoltre importante effettuare le vaccinazioni di legge per alcuni dei germi implicati, soprattutto per evitare le complicanze dovute a un interessamento più importante delle vie aeree.

In alcuni bambini è inoltre indicato effettuare la vaccinazione per il virus dell’influenza.

Per approfondire

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Fonte dell’articolo

Bambino Gesù

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