Manovra di Heimlich in tutte le scuole, il disegno di legge è pronto: la politica lo approverà rapidamente?
Scuola e manovra di Heimlich, arriva il ddl salva-bimbi
Secondo l’Istituto superiore di Sanità ogni anno in Italia si verificano circa 450 episodi di inalazione di corpo estraneo con una mortalità che si aggira intorno a 30 bambini con meno di 4 anni. In particolare, il 65 per cento delle vittime sono bambini da 2 mesi a 2 anni di vita.
Una maggiore consapevolezza riguardo le manovre salvavita e l’utilizzo dei defibrillatori va a vantaggio di ogni singolo cittadino, è per questo dunque che una cosa così importante per la collettività non può essere lasciata alla gestione autonoma da parte delle strutture private/pubbliche e/o della singola coscienza di ognuno di noi.
Se da un lato l’art. 2 della Costituzione afferma che «la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo» e ricorda che l’art.32 della Carta menziona la tutela della salute, che è diritto inviolabile, ma anche interesse di tutta la collettività e pertanto è compito dello Stato impegnarsi per la realizzazione del benessere dei cittadini. Dall’altro mentre negli USA non c’è posto di ristoro, privato o pubblico, che non esponga un cartello esplicativo della tecnica da mettere in pratica in caso di rischio soffocamento, la cosiddetta manovra di Heimlich dal medico americano che l’ha ideata, in Italia, come spesso accade, è lasciato tutto alla prudenza e previdenza dei singoli, se non alla fortuna.
Serve una legge che normi e regolamenti tutto ciò. A tal proposito al Senato c’è chi ha pensato che sia giunto il momento di intervenire almeno nei contesti dove la presenza dei bambini è prevalente per garantire la diffusione della manovra di Heimlich scongiurando così gli esiti infausti di banali incidenti durante i pasti.
Nella relazione che accompagna il ddl, si sottolinea la necessità che venga resa obbligatoria, attraverso una formazione ad hoc, la presenza di un’unità del personale in grado di intervenire correttamente con questa manovra salvavita.
Ecco, quindi, quanto afferma l’art. 1 del ddl, depositato a fine marzo e in attesa di assegnazione in commissione, per scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, contesti ricreativi frequentati da bambini in età compresa tra 0 e 12 anni compiuti : «è prevista la formazione di un’unità del corpo docente o non docente per ogni centocinquanta bambini, o frazione, capace di eseguire la manovra di disostruzione delle vie aeree». E negli istituti comprensivi, «il dirigente scolastico assicura la presenza di almeno un’unità formata ad eseguire la manovra di disostruzione delle vie aeree presso ogni plesso».
L’art. 2 dispone che la formazione del personale docente interessato è effettuata da istruttori in ‘Basic life support-Defibrillation’ e in ‘Pediatric basic life support-Defibrillation’ accreditati presso le strutture del servizio di emergenza territoriale 118 del Servizio sanitario nazionale e abilitati ai sensi di legge. Infine, è stabilito che durante l’espletamento del servizio mensa, laddove tale servizio sia previsto alle strutture interessate, ovvero nelle sale ristorante, in caso di spostamenti, gite o visite culturali, «l’unità del corpo docente formata all’esecuzione della manovra di disostruzione delle vie aeree deve presenziare per l’intera durata del pasto presso il locale adibito alla consumazione dei pasti».