Missione compiuta per la Marina Militare: iniziato il ripiegamento del Posto Medico Avanzato di Barletta
Il PMA (Posto Medico Avanzato) con le due corsie di degenza in una settimana circa verrà disinstallato mentre rimarranno operativi il Drive through Difesa, oltre 20.000 i tamponi ad oggi eseguiti e il Presidio Vaccinale della Difesa, oltre 3500 ad oggi le vaccinazioni inoculate a pazienti fragili e allergici
Il Posto Medico Avanzato della Marina Militare attivato a Barletta lo scorso mese di novembre presso l’Ospedale civile “R. Dimiccoli”
Da lunedì 31 maggio ha iniziato il ripiegamento, con il personale della Brigata Marina San Marco che ha iniziato con lo smontaggio delle tende e degli impianti. Il Drive through Difesa e il Presidio Vaccinale Difesa rimarranno invece attivi.
Il PMA con le due corsie di degenza in una settimana circa verrà disinstallato mentre rimarranno operativi il Drive through Difesa, oltre 20.000 i tamponi ad oggi eseguiti e il Presidio Vaccinale della Difesa, oltre 3500 ad oggi le vaccinazioni inoculate a pazienti fragili e allergici.
I due presidi continueranno ad operare a favore della popolazione civile, in stretta collaborazione con l’ASL BAT.
In questi sei mesi il Posto Medico Avanzato ha trattato e curato 174 pazienti COVID, per complessivi 3.167 giorni di degenza, con una media di 18 giorni di degenza per paziente
La maggior parte sono stati curati e dimessi, alcuni di essi trasferiti presso i Reparti del Dimiccoli per la risoluzione di altre problematiche sanitarie diagnosticate ha riportato il Direttore Sanitario del PMA, il Capitano di Vascello (San) Giuseppe Mollo.
Il Posto Medico Avanzato ed il suo ruolo nell’alleggerire la pressione sui reparti ospedalieri
La sua opera è servita a diminuire la pressione sull’Ospedale Dimiccoli, sul suo Pronto Soccorso e sugli altri Ospedali COVID della provincia BAT che nei mesi scorsi errano stati messi a dura prova dalla recrudescenza della Pandemia.
“Prima senso di protezione e poi aiuto concreto” sono queste le parole riportate dal personale sanitario del Dimiccoli con il quale il personale sanitario della Marina Militare ha collaborato in perfetta sinergia e sintonia in questi mesi difficili di emergenza sanitaria.
Il 28 maggio u.s, collegato in Video Conferenza, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone ha voluto complimentarsi con il Comandante del PMA, il Capitano di Vascello Massimo Pitarra e con tutto il personale dell’intero contingente: 76 uomini e donne tra personale logistico, tecnico, amministrativo e sanitario ai quali si sono uniti 7 infermiere volontarie del Corpo della Croce Rossa italiana, per l’ottimo lavoro svolto sino ad oggi.
Nalla mattinata sempre del 28 maggio c’è stata invece la visita al PMA dell’Ispettore della Sanità della Marina Militare, l’ammiraglio Riccardo Guarducci, accompagnato dall’Ufficiale Coordinatore Regionale, il Capitano di Vascello (San) Salvatore Mendicini, dai consiglieri regionali Debora Ciliento e Maurizio Bruno, quest’ultimo nella veste di Presidente del Comitato Permanente di Protezione civile e dal commissario straordinario della provincia della BAT, avv. Alessandro delle Donne.
Tutti hanno tracciato un bilancio estremamente positivo dell’attività svolta in questi mesi dal Posto Medico Avanzato della Marina Militare
Esso si è “rivelato uno dei migliori e più riusciti laboratori organizzativi e sanitari di tutto il Paese, che ha assolto straordinariamente ogni compito sia in fase di cura dei pazienti che durante la fase successiva dei tamponi” come ha dichiarato il presidente Bruno.
La mattina del 29 maggio l’Ammiraglio Comandante Logistico della Marina Militare, il Contrammiraglio Alessio Carta, che solo dieci giorni fa è subentrato all’Ammiraglio di Squadra Eduardo Serra e sotto il quale il PMA ha operato, nel suo discorso dopo aver elogiato l’intero contingente schierato in assemblea ha rimarcato l’importanza strategica che ha rivestito il PMA in questa lotta alla Pandemia e che è stato frutto della sinergia delle linee funzionali della Marina Militare, quella operativa, logistica e sanitaria.
Per l’occasione sono stati invitati i presidenti delle sezioni locali dell’Associazioni d’arma ed ex combattentistiche, ANMI, ANMIG E UNIMRI, ringraziati dal Comandante del PMA per la loro vicinanza e il loro supporto fornito in questi mesi difficili.