Network Donne leader in Sanità promuove ‘Manifesto’ contro le disuguaglianze di genere

Network Donne Leader in Sanità . Il Manifesto è pubblicato sul sito del network www.donneleaderinsanita.it . L’obiettivo è quello di raggiungere quante più firme possibili e consegnarlo al Presidente della Repubblica

 

Un Manifesto per promuovere il talento al femminile in ruoli di Top e Middle Management pubblico e privato in Sanità.

È l’iniziativa lanciata dal network “Donne Leader in Sanità”, nato lo scorso 11 febbraio, con lo scopo di promuovere la leadership al femminile nel settore sanitario e di favorire il superamento delle disuguaglianze di genere.

Network Donne Leader in Sanità, l’obiettivo del Manifesto

L’obiettivo del “MANIFESTO PER UN MAGGIORE EQUILIBRIO DI GENERE IN SANITÀ”, rivolto alle aziende e alle istituzioni, è quello di modificare le policy ed istituirne di nuove al fine di promuovere il raggiungimento di almeno il 40% delle donne nei ruoli di top e middle management delle organizzazioni sanitarie pubbliche e private nei prossimi 5 anni.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, nel mondo 7 operatori sanitari su 10 sono donne, ma di queste meno di 3 su 10 occupa una posizione di leadership.

La parità di genere e il riconoscimento dell’emancipazione femminile sono obiettivi condivisi dall’ONU, che ha inserito il superamento del gender gap tra gli obiettivi fondamentali dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e dalla Legge Golfo-Mosca (L. 120/2011).

Una legge che nonostante sia riuscita ad aumentare del 30% la rappresentanza femminile nei vertici delle società pubbliche quotate, non è stata ancora in grado, da sola, di creare un “circolo virtuoso” in cui le donne leader sostengano a loro volta la carriera di altre colleghe.

Manifesto strumento di sensibilizzazione proposto dal Network Donne Leader in Sanità

Il Manifesto si propone così come un ulteriore strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sul talento e la leadership delle donne, che rappresenterebbero una vera ricchezza non solo per le aziende, ma anche per la collettività: secondo alcune stime di Banca d’Italia, se il nostro Paese avesse gli stessi livelli di occupazione femminile di altri paesi europei il PIL della nazione aumenterebbe del 7%3.

Ad oggi sono 41 i primi firmatari del Manifesto pubblicato sul sito www.donneledaerinsanita.it (vedi elenco primi firmatari). Donne e uomini leader in ambito sanitario.

Lo scopo è quello di raggiungere quante più firme possibili e consegnare il Manifesto al Presidente della Repubblica, il prossimo 11 febbraio 2021, in occasione della Giornata internazionale delle donne nella Scienza.

Network Donne Leader in Sanità: Manifesto come primo passo per altro

“La sottoscrizione di questo Manifesto da parte di leader, uomini e donne, rappresenta un primo passo verso un impegno concreto nell’istituzione di nuove azioni che promuovano il talento femminile e le pari opportunità di carriera – dichiarano le promotrici del Network, Guia Lanciani, Customer Service & Supply Chain Director, Medtronic Italia,  Marica Orlandi, Responsabile Media Relation Medtronic Italia, Patrizia Ravaioli, Senior Advisor key2people, Commissaria Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana e Paola Testori Coggi, già Direttrice Generale Salute e Consumatori della Commissione Europea – soprattutto in un momento di emergenza sanitaria come questo, dove le donne sono state in prima linea – come medici, infermiere, farmaciste e caregiver – nella lotta al virus, ma sono state quasi completamente escluse dai tavoli istituzionali, almeno nella prima fase della pandemia”.

Manifesto come ispirazione per vertici aziendali ed istituzionali

“Il Manifesto – continuano le promotrici dell’iniziativa – vuol essere infatti di ispirazione per i vertici aziendali e istituzionali affinché sostengano e incoraggino le donne a ricoprire ruoli sempre più rilevanti, specialmente nel settore sanitario dove la presenza di donne è preponderante.

L’obiettivo del 40% di donne leader in 5 anni è sfidante ma raggiungibile, a condizione che ci sia impegno comune e condiviso da parte di aziende e istituzioni”.

Storicamente in ambito sanitario l’affermazione delle donne è sempre stata molto complessa, per molti anni le differenze di genere non hanno permesso loro di entrare nelle sale operatorie e di far parte del board dei decisori (ancora oggi solo il 16% dei direttori generali di struttura è di genere femminile).

Con il Manifesto il Network Donne Leader in Sanità lancia anche il suo nuovo sito web ( www.donneleaderinsanita.it ) in cui verranno pubblicate idee e iniziative per dar vita e concretizzare ambiziosi obiettivi.

Sono previsti eventi, webinar, iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica, allargare il network e promuovere le capacità, il potenziale e il talento delle donne leader.

I PRIMI FIRMATARI DEL MANIFESTO

  1. Adriana Bonifacino, Professore Aggregato in Oncologia Medica presso l’Università Sapienza, Responsabile della Unità di Diagnosi e terapia in Senologia presso l’A.O.U.Sant’Andrea di Roma
  2. Elena Bottinelli, Amministratore Delegato IRCCS Ospedale San Raffaele e IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi
  3. Roberto Cairoli, Direttore della Struttura complessa di Ematologia dell’Ospedale Niguarda, Milano
  4. Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, autore di “Le donne erediteranno la terra”
  5. Roberto Chiesa, Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare, Direttore Unità Operativa di Chirurgia Vascolare, Istituto Scientifico San Raffaele
  6. Celeste Condorelli, Amministratrice Delegata Gemelli Molise
  7. Federica Dal Toso, HR Director UCB Pharma Italia
  8. Marina D’Artibale, Senior Advisor Eurogroup Consulting, Docente Luiss
  9. Silvia De Dominicis, Amministratore Delegato Johnson&Johnson Medical Spa
  10. Amelia Filippelli, Professore ordinario di Farmacologia, Delegato alle Pari Opportunità Università degli Studi di Salerno
  11. Sabrina Florio, Presidente So.SE.Pharm, Presidente Anima per il sociale nei valori d’impresa
  12. Isabella Frigerio, Chirurgo Generale, Chirurgia del Pancreas-Ospedale Pederzoli, Co-founder Women in surgery,
  13. Francesco Garbagnati, già Direttore Unità Trattamenti intralesionali, Reparto Radiologia Diagnostica, Istituto Nazionale dei Tumori
  14. Giovanna Maria Gatti, chirurga senologa, psicoterapeuta e scrittrice
  15. Giovanna Gigliotti, Amministratore Delegato Unisalute, Direttore Tecnico Danni e sinistri UnipolSai Assicurazioni
  16. Guia Lanciani, Customer Service & Supply Chain Director, Medtronic
  17. Concetta Liberatore, Dirigente Medico UF Cure Palliative, Azienda USL Toscana Sud Est, P.O. Nottola, Montepulciano
  18. Eliana Liotta, scrittrice, giornalista e divulgatrice scientifica
  19. Nicoletta Luppi, Senior Vice-President e Managing Director MSD Italia
  20. Gianna Martinengo, Presidente Didael KTS, Ideatrice e Presidente di Women&Technologies
  21. Maria Cristina Messa, Professore Ordinario di Diagnostica per Immagini, Università Milano-Bicocca, Presidente Fondazione Tecnomed, Università Milano-Bicocca
  22. Chiara Moroni, Direttore BU Innovative Medicines, Bristol-Myers Squibb
  23. Maria Luisa Nolli, Founder e CEO NCNbio, Board Member of Assobiotec and Europabio
  24. Marica Orlandi, Responsabile Media Relations, Medtronic
  25. Amelia Parente, HR Communications & Transformation Director Roche
  26. Michele Perrino, Regional Vice-President Italy Medtronic
  27. Micaela Piccoli, Direttore Struttura Complessa di Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove tecnologie, Ospedale Civile di Baggiovara, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
  28. Patrizia Presbitero, Cardiologo interventista, Senior Consultant Humanitas Research Hospital
  29. Patrizia Ravaioli, Senior Advisor key2people, Commissario Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana, Associazione Fuori Quota
  30. Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Presidente World Federation of Public Health Associations, Board President of EU Mission for Cancer
  31. Oliviero Rinaldi, Direttore Sanitario Istituto Nazionale dei Tumori
  32. Michele Rubbini, Direttore Programma di Chirurgia Colonproctologia, AUSL, Università di Ferrara
  33. Barbara Saba, Direttore Generale Fondazione J&J, Head of Pricing & Data Analytics Johnson&Johnson
  34. Massimo Scaccabarozzi, Presidente e A. D. Janssen Italia, Presidente Farmindustria
  35. Giovanni Scambia, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università Cattolica Sacro Cuore e Direttore del Polo Scienze della salute della donna e del bambino, Fondazione Gemelli
  36. Giovanna Scroccaro, Presidente Comitato Prezzi e Rimborso AIFA, Direttore Farmaci, dispositivi medici e protesica, Regione Veneto
  37. Maurizio Simmaco, Professore Ordinario di Biologia Molecolare – Università Sapienza Roma, Direttore UOC Laboratorio Analisi – Biochimica Clinica dell’azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma.
  38. Rosanna Tarricone, Associate Dean della SDA Bocconi School of Management, Divisione Government, Health e Non Profit
  39. Paola Testori Coggi, già Direttore Generale Salute e Consumatori – Commissione Europea, Special Advisor Cluster Tecnologico Scienze della Vita – ALISEI
  40. Maurizio Vecchi, Direttore dell’UO Gastroenterologia ed Endoscopia, Ospedale Policlinico Milano, Professore Ordinario di Gastroenterologia, Università degli Studi di Milano,
  41. Sara Vinciguerra, Government Affairs Lead, Roche

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FONTI DELL’ARTICOLO:

SITO UFFICIALE DONNE LEADER IN SANITA’

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