New England Journal of Medicine: successo delle intubazioni con la terapia nasale ad alto flusso nei neonati

da Cristiano Antonino il Mag 9, 2022

Per i neonati sottoposti a intubazione endotracheale, la terapia nasale ad alto flusso migliora la probabilità di un’intubazione riuscita al primo tentativo, secondo uno studio pubblicato sul numero del 28 aprile del New England Journal of Medicine

Kate A. Hodgson, M.B., B.S., del Royal Women’s Hospital di Melbourne, Australia, e colleghi hanno condotto una sperimentazione randomizzata e controllata per confrontare la terapia nasale ad alto flusso con la terapia standard tra i neonati sottoposti a intubazione endotracheale orale.

L’esito primario con terapia nasale era un’intubazione riuscita al primo tentativo, senza instabilità fisiologica nel neonato

Gli esiti di 251 intubazioni in 202 neonati sono stati inclusi nell’analisi primaria intention-to-treat: 124 e 127 intubazioni sono state assegnate rispettivamente ai gruppi ad alto flusso e ai gruppi di terapia standard.

I ricercatori hanno scoperto che al momento dell’intubazione, i neonati avevano un’età post-ciclo mestruale mediana di 27,9 settimane e un peso mediano di 920 g.

Nel complesso, il 50,0% e il 31,5% dei gruppi ad alto flusso e di terapia standard, rispettivamente, hanno ottenuto un’intubazione riuscita al primo tentativo senza instabilità fisiologica (differenza di rischio corretta: 17,6%; numero necessario per il trattamento di sei per il beneficio di un neonato).

Il successo dell’intubazione al primo tentativo, indipendentemente dall’instabilità fisiologica, è stato ottenuto rispettivamente nel 68,5% e nel 54,3% delle intubazioni nei gruppi ad alto flusso e di terapia standard.

“L’uso della terapia ad alto flusso durante l’intubazione endotracheale orale ha portato a una maggiore probabilità di riuscita dell’intubazione al primo tentativo senza instabilità fisiologica nel neonato”, scrivono gli autori.

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