Ossigeno-ozonoterapia: per quali patologie è indicata?
Ci sono oltre 1200 lavori scientifici pubblicati a livello internazionale sull’utilità dell’ossigeno-ozonoterapia in medicina umana e veterinaria. Ma in cosa consiste questo trattamento e in quali casi è indicato?
L’ossigeno-ozonoterapia: che cos’è?
Nell’uso medico, l’ossigeno-ozonoterapia è un trattamento medico che utilizza una miscela gassosa di ossigeno e ozono (detta anche ozono medicale) in cui l’ozono è presente in concentrazioni 30 volte inferiori rispetto all’uso industriale.
Questa prodigiosa miscela ha effetti sui metabolismi; ha effetti biologici sia per applicazioni locali (di tipo disinfettante e trofico sulle ulcere cutanee di varia natura) e sia per applicazioni sistemiche.
È utilizzata con successo in alcune malattie batteriche e da virus (ad esempio epatiti croniche, herpes, citomegalovirus, mononucleosi, papilloma-virus), nella sindrome da stanchezza cronica e nella fibromialgia.
Come si pratica l’ossigeno-ozonoterapia?
Le vie di somministrazione sono:
- locale: indicata nel trattamento di ulcere da stasi venosa e di piaghe da decubito e nelle celluliti;
- sistemica: la miscela viene iniettata per via intramuscolare, sottocutanea, intrarticolare, per infiltrazione nei punti dolorosi.
È utilizzata nelle affezioni reumatiche e come attivatore circolatorio (aumenta la resistenza allo sforzo); ha un’azione antinfiammatoria e di riduzione della viscosità del sangue; inoltre facilita l’eliminazione dei cataboliti cellulari.
Ha un’azione antidolorifica e decontratturante: migliora il microcircolo, riduce lo stato infiammatorio e la spasticità.
Migliora il ritmo sonno-veglia.
Non interferisce con altri trattamenti.
Nelle affezioni reumatiche si viene a instaurare uno stato di infiammazione cronica silente di basso grado e l’ossigeno – ozonoterapia interviene a vari livelli con azione immunomodulante (utile anche nella fibromialgia).
Riassumendo, l’ossigeno-ozonoterapia viene adottata con successo nelle seguenti malattie:
- disturbi circolatori (arteriosi e venosi), sclerosi cerebrale, maculopatia retinica senile
- disturbi reumatici (artriti, artrosi, osteoporosi)
- malattie virali e da immuno-deficienza
- sindromi allergiche
- epatiti croniche
- malattie del sistema nervoso: malattie neurodegenerative, nevriti, cefalee
- nelle ernie e protrusioni discali (cervicali e lombari)
- nelle arteriopatie periferiche e cerebrali (comprese le sindromi post-ischemiche).
I protocolli dei trattamenti sono quelli stabiliti dalla SIOOT (Società Italiana di Ossigeno-ozonoterapia) ed approvati dal Ministero della Salute.
Per approfondire:
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
Focaccia Group a REAS 2022: il nuovo sistema di sanificazione per le ambulanze
Stress cronico, tra le soluzioni c’è anche l’ossigeno-ozonoterapia
Ossigeno-ozonoterapia: per quali patologie è indicata?
Grande Auto Emoinfusione (GAEI/GAET): le virtù di ossigeno e ozono
La ossigeno-ozono terapia nella cura della fibromialgia
L’ossigeno iperbarico nel processo di guarigione delle ferite
L’ossigeno-ozono terapia, nuova frontiera per il trattamento dell’artrosi al ginocchio
Epidurale per alleviare il dolore nel preparare o dopo un intervento chirurgico
Trattamento del dolore con l’ossigeno-ozonoterapia: qualche utile info